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Ad un anno dalla strage, questa mattina, sul luogo dell’incidente, nei pressi della Marinella lungo la Statale 18, costato la vita ad otto ciclisti lametini si è svolta una commemorazione in loro ricordo. Sul luogo dopo il giovane marocchino, Chafik El Ketani, alla guida della sua auto falciò gli otto cicloamatori, tutti lametini, sono stati deposti dei fiori, alla presenza dei familiari delle vittime e di molti concittadini.
Nell’incidente, per il quale il marocchino autore della strage è stato condannato a 8 anni per omicidio colposo plurimo, persero la vita Rosario Perri, Francesco Stranges, Vinicio Puppin, Giovanni Cannizzaro, Pasquale De Luca, Domenico Palazzo, Fortunato Bernardi e Domenico Strangis, molto dopo due mesi di coma. La federciclismo ha indetto una settimana di lutto, e prima di ogni gara, sia agonistica che amatoriale, verrà rispettato un minuto di silenzio.
«Ad un anno di distanza da quell’assurdo incidente – ha affermato il presidente della Federciclismo Calabria Domenico Bulzomì – si è mosso poco in favore di chi vorrebbe regalarsi il piacere di vivere lo sport in tranquillità e praticarlo in modo sicuro. Lo sport è vita. E tutti i calabresi hanno diritto di poter fare sport nelle migliori condizioni». Stasera alle 18, in ricordo dei ciclisti, verrà celebrata anche una messa in cattedrale.
Esattamente un anno fa, dunque, l’infausto giorno in cui otto ciclisti lametini furono travolti e uccisi da un’auto pirata sulla Strada statale 18, nei pressi di Località Marinella. Fortunato Bernardi, Giovanni Cannizzaro, Pasquale De Luca, Domenico Palazzo, Rosario Perri, Vinicio Puppin, Francesco Stranges e Domenico Strangis. Oltre alla commemorazione di questa mattina, ieri, gli otto ciclisti, sono stati ricordati attraverso la manifestazione “Pedalata per la sicurezza”, che ha visto la partecipazione di bambini, adulti e gruppi sportivi di cicloamatori. Un modo per tenere accesa la memoria sulle vittime del 5 dicembre 2010, e per sensibilizzare sul tema della sicurezza stradale.
In sella, per l’occasione, anche il sindaco Gianni Speranza, Rosario Piccioni, assessore alle Politiche sociali e Aldo Ferrise, assessore al Bilancio. La vigilia del triste anniversario è stato un momento di riflessione e di sano divertimento: «E’ bello – ha detto il sindaco Speranza – vedere insieme tante famiglie, genitori e figli, partecipare in condizioni di sicurezza. In queste due giornate, Lamezia ricorda, con vari momenti, i nostri otto concittadini».
La manifestazione è stata occasione per lanciare un messaggio di incentivo all’educazione e prevenzione stradale: «Ci è sembrato giusto – ha dichiarato l’assessore Piccioni – raccogliere l’idea del Ciclo Club a cui appartenevano gli otto ciclisti. Si è percepita la voglia di stare insieme e trascorrere una piacevole giornata, nel ricordo dei nostri concittadini e per promuovere la sicurezza. L’Amministrazione comunale, oltre a programmare questo evento, ha donato cinquanta caschetti a bambini e ragazzi minori presenti. Siamo lieti del fatto che il nostro invito sia stato raccolto dall’associazione “Ciclismo sicuro” di Schio, nata in memoria del giovane ciclista Thomas Casarotto e di tutte le vittime in bicicletta della strada, e dall’associazione “Omicidio stradale”, che ha organizzato una raccolta firme per una proposta di legge volta all’istituzione di questa figura di reato». Alla passeggiata non agonistica hanno preso parte anche i familiari degli otto ciclisti.

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