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VILLAPIANA (Cosenza) – “C’è stato l’inferno. Abbiamo sentito una grossa botta e poi non abbiamo capito più nulla. C’era sangue ovunque”. Il drammatico racconto di uno dei feriti per l’incidente sulla strada statale 106, in provincia di Cosenza, delinea chiaramente gli attimi di paura per gli emigrati calabresi che dalla Svizzera erano partiti in autobus per raggiungere il loro paese di origine, Mesoraca. Il bilancio finale è di due morti e dodici feriti, alcuni dei quali in modo grave. L’impatto con il Tir, che avrebbe invaso la corsia, è stato violentissimo. 

Vittime dell’impatto avvenuto vicino a Villapiana sono stati Clelia Andali, di 57 anni, ed un bambino, Leonardo G., di 12 anni. Ma in tanti sono stati colpiti dai vetri del pullman andato in frantumi. Si tratta di un autobus della ditta Guzzetti, che ha sede in provincia di Catanzaro. 
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e gli agenti della polizia stradale. A bordo dell’autobus viaggiava un gruppo di emigranti calabresi provenienti dalla Svizzera e diretti a Mesoraca (Crotone) per trascorrere alcuni giorni di vacanza. 

L’autista del camion è stato fermato dalla polizia per accertamenti. L’uomo, un cittadino bielorusso, si è barricato nella cabina del camion perchè temeva di essere linciato.
Subito dopo i soccorsi e dopo aver accertato che c’erano due persone decedute alcune delle persone che erano a bordo dell’autobus si sono dirette verso il camion ma l’autista, temendo di essere linciato si è chiuso a bordo del mezzo. Solamente quando sono arrivati gli agenti della polizia stradale ha deciso di scendere per fornire la sua versione sull’incidente. Undici persone rimaste ferite sono state trasferite negli ospedali di Rossano, Corigliano, Castrovillari e Trebisacce mentre una donna è stata portata con l’elisoccorso a Catanzaro perchè le sue condizioni sono gravi.

CAMIONISTA UBRIACO. Gli agenti della polstrada di Trebisacce hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria l’autista del camion che si è scontrato con l’autobus. Si tratta di Valiantisin Skramblavich, 33 anni, bielorusso, il quale è risultato positivo all’alcoltest. Tra le dodici persone ferite destano particolare preoccupazione le condizioni di una donna, Lucia Castorino, di 57 anni, la quale è stata trasportata dall’elisoccorso nell’ospedale di Catanzaro dove i sanitari si sono riservati la prognosi. Le indagini della polizia stradale sono coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Castrovillari, Maria Sofia Cozza.

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