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MORANO CALABRO (CS) – Dopo un mese di relativa calma, lo sciame sismico del Pollino è tornato a intensificarsi. Nella giornata di oggi si sono registrate due scosse, che si aggiungono a quella che si è registrata venerdì. Il picco di magnitudo si è registrato alle 15.05 di oggi, quando i sismografi hanno registrato quota 2.7. 

In precedenza la terra aveva tremato anche in mattinata. Alle 9.43 l’intensità era stata più lieve, fermandosi a quota 2.1, ad una profondità di 8.8 chilometri. Venerdì alle 10.54 il livello raggiunto dalla scossa era stato di 2.3. Non sono stati segnalati danni.

A localizzare le scosse è stata la Rete Sismica Nazionale dell’Istituti nazionale di geofisica e vulcanologia ma specie quella di oggi pomeriggio è stata percepita chiaramente anche dalla popolazione. La zona interessata è sempre la stessa: l’epicentro è stato localizzato tra i comuni di Morano Calabro e Mormanno, nel cosentino, Rotonda e Viggianello, nel potentino. Nell’ultimo mese, lo sciame sismico si era fatto sentire “solo” quattro volte, una frequenza decisamente più bassa rispetto a quello che era successo nei mesi passati, quando le scosse avevano cadenza quotidiana.

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