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Sei persone, tutte residenti in provincia di Reggio Calabria, sono state denunciate per concorso in truffa aggravata e continuata e altre quattro, anche queste calabresi, sono finite nei guai per favoreggiamento personale.
E’ il risultato delle indagini portate avanti dal commissariato di Sulmona in collaborazione con quello di Polistena (Rc), su una mega truffa messa in atto nei confronti di una ditta locale che si occupa della produzione e della fornitura di indumenti antinfortunistici per l’edilizia.
I denunciati per truffa aggravata sono: G. C., 50 anni di Cinquefrondi (RC), M. R. P., 45 anni di Cinquefrondi (RC), M. C., 27 anni di Polistena (RC), componenti dello stesso nucleo familiare e di S. M., 39 anni di Polistena (RC), C. C., 61 anni di Polistena (RC), F. N. 38 anni di Polistena (RC).
Secondo le accuse i sei denunciati avrebbero architettato artifizi e raggiri, consistenti nel fornire recapiti e dati delle ditte clienti, in parte erronei e in parte inesistenti, inducendo in tal modo in errore la persona offesa che, dal mese di novembre 2009 al marzo 2010, dopo aver ricevuto gli ordini da G.C., aveva continuato a spedire la merce, ricevendo in pagamento assegni apparentemente esigibili, ma poi risultati all’atto dell’incasso scoperti. Si è riusciti a risalire ai responsabili della truffa grazie alla collaborazione di due società di trasporto che hanno fornito i nominativi degli autotrasportatori che avevano materialmente consegnato le merci e che hanno identificato i soggetti che le hanno ricevute. Dai conteggi effettuati dall’azienda truffata l’importo della merce spedita e non pagata si aggirerebbe sui 70 mila euro.

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