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TROPEA (VV) – Sono giorni neri per il mare calabrese. Una suora del “Cottolengo” di Tropea, in provincia di Vibo Valentia, è deceduta nel tardo pomeriggio mentre stava facendo il bagno nelle acque della nota località turistica (LEGGI L’ARTICOLO). Quello odierno è il secondo decesso a mare nel Vibonese nel giro di 3 giorni, dopo l’annegamento di un ragazzo di 25 anni avvenuto sabato scorso a Capo Vaticano dopo essere rimasto impigliato nella corda di una boa. 

La religiosa, Francesca Carone, 74 anni, originaria di Altamura, in provincia di Bari, era conosciuta come suor Gemma. Probabilmente a causa di un malore è deceduta a pochi metri dalla riva, al confine fra le spiagge di Tropea e Parghelia. Inutili sono stati i soccorsi di un bagnante e poi di un bagnino. All’arrivo dei medici del 118 la donna, che da una decina di giorni stava facendo dei bagni a mare su consiglio del proprio medico di fiducia, era già deceduta.  

Quella del Cottolengo è una scuola dell’infanzia attiva a Tropea nell’ambito dell’opera “Piccola Casa della Divina Provvidenza”, fondata da San Giuseppe Benedetto Cottolengo nel 1828. 

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