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VIGGIANO – Migliaia di pellegrini, provenienti da tutta la Lucania e dalle regioni limitrofe, hanno raggiunto ieri mattina la città di Maria, per venerare la Madonna Nera. Uomini, donne, anziani e bambini, “il vero volto” della festa di Maria.

Un “viaggio” in cui si prega, canta e si chiede sostegno alla Madre Celeste.

Una forza indescrivibile per chi il pellegrinaggio lo ha fatto a piedi nudi dal sacro Monte, incurante del dolore e della stanchezza. Un’ascesa dalla sommità del Monte, rigorosamente a piedi, rappresentante proprio il sacrificio che il popolo offre alla Madre di Dio. Alle 11 e 30 alcuni spari annunciano l’arrivo della Protettrice del popolo lucano nella suggestiva cornice di piazza Papa Giovanni XXIII. Ad attenderla, com’è tradizione, il mondo ecclesiastico, da vescovi, arcivescovi e parroci.

Nel piazzale di fronte al palco, le massime autorità istituzionali con il presidente della Regione, Marcello Pittella, accanto a lui, nelle prime file, il sottosegretario alla Sanità, Vito De Filippo. Fasce tricolori per i Sindaci dei Comuni lucani, rappresentati ognuno da un proprio gonfalone.

A precedere la Madonna sul luogo per la celebrazione della Messa, gruppi di fedeli. A celebrare la Messa Pontificale, Sua eccellenza, il vescovo, Monsignore Agostino Superbo, con accanto tutti i rappresentanti della Regione Ecclesiastica. Il tema del «perché di un festa, in questo periodo così difficile per le famiglie e i giovani», è stato al centro dell’omelia pronunciata dal vescovo Superbo. «Servono – ha detto anche alla politica – passi di speranza».

Di qui l’invito a trovare quel conforto e forza nella fede e nella Vergine Maria. Al termine della liturgia, è stato consegnato la quinta edizione del Premio “Educare alla vita buona del Vangelo” all’associazione di volontariato “Gigi Ghirotti” di Melfi. Nonostante alcune polemiche e un po’ di confusione, il Piano di organizzazione predisposto dall’amministrazione comunale per la manifestazione, ha funzionato. Sicurezza ed efficiente, sono state le parole chiave. Un impegno e controllo che ha visto le Forze dell’Ordine guidate dal capitano della Compagnia dei Carabinieri di Viggiano, Rocco De Paola, dislocati in diversi punti principali del territorio. Non solo, la task force ha impegnato anche un numero congruo di personale della Guardia di Finanza, Corpo Forestale, Polizia Muncipale e volontari della Protezione Civile.

Il Gruppo Lucano” di Viggiano in prima linea che con il sostegno dei volontari di altri comuni limitrofi, per tutta la giornata di ieri hanno distribuito gratuitamente bottiglie di acqua per il caldo. Funzionale per il primo anno, il servizio navetta che dopo le sollevazioni del giorno precedente e un po’ di caos, per alcune mancate autorizzazioni, nella giornata di ieri è tornata tutto nella norma. Placata anche la polemica sulla dislocazione degli stand degli ambulanti di colore. A chiarire la situazione, lo stesso sindaco del paese, Amedeo Cicala, che in lungo post su Facebook, ha smorzato i toni. 

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