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CATANZARO – Doveva essere un fine settimana di freddo intenso, e così è stato. Il gelo e la neve che fino a ieri ha interessato il Nord Italia, è arrivato in Calabria, dove da stamani si segnala neve anche a quote basse. Imbiancate, infatti, anche le zone fino a 600/700 metri, con temperature di -7 in Sila. Tutto questo accompagnato dapioggia e grandine in diverse realtà. 

A Camigliatello e Lorica le precipitazioni nevose sono state abbondanti. Nevicate sulla Sila catanzarese, crotonese e sulle Serre. Stessa situazione a Gambarie d’Aspromonte con circa -3 gradi. Imbiancate le cime intorno a Catanzaro dove in mattinata è caduta pioggia mista a neve. Sulla A3 neve a Campotenese ma si circola regolarmente; c’è l’obbligo di catene a bordo in diversi tratti stradali della regione dove, per le prossime ore, si prevedono temperature in picchiata. Si scia regolarmente su tutti gli impianti della Sila.
In una condizione così critica, dal punto di vista meteo, è arrivata anche la prima neve e disagi a Mormanno, uno dei comuni della zona terremotata del Pollino al confine tra Calabria e Basilicata, interessata da due anni da uno sciame sismico e dove, il 26 ottobre scorso, si è verificata una scossa di magnitudo 5.   Le precipitazioni nevose della notte e delle prime ore di stamani, seppure non molto abbondanti (pochi centimetri), stanno creando problemi soprattutto nei vicoli del centro storico per il ghiaccio formatosi a causa del repentino abbassamento delle temperature. Le strade principali sono tutte transitabili.   «Sono fortemente preoccupato – dice il sindaco di Mormanno, Guglielmo Armentano – perchè quello che temevo si sta purtroppo verificando. Il ghiaccio che si sta formando nei vicoli molti dei quali provvisti di gradini rappresenta, in caso di necessità, un ostacolo e una situazione di pericolo per i cittadini che devono raggiungere i punti di prima attesa previsti dal piano di protezione civile. Al momento io posso utilizzare due piccoli mezzi per la viabilità stradale principale ma non ho la possibilità di intervenire all’interno delle viuzze del paese. In questo senso ho chiesto al Prefetto di Cosenza l’emissione di un ordinanza che mi consenta di risolvere il problema».

PREVISIONI. Nuova allerta meteo del Dipartimento della Protezione Civile: un vortice di origine artica porterà infatti nella giornata di domani venti forti sulle regioni meridionali e fohn sui settori alpini e prealpini della Lombardia. Sulla base delle previsioni disponibili e d’intesa con le regioni interessate cui spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile, gli esperti del Dipartimento prevedono a partire dalle prime ore di domani venti da forti a burrasca dai quadranti occidentali sulla Sardegna, in estensione dal pomeriggio a Sicilia, Calabria, Basilicata e successivamente alla Puglia. Possibili anche mareggiate lungo le coste esposte. Inoltre, dal pomeriggio di domani si prevedono venti forti di fohn sui settori alpini e prealpini della Lombardia. Il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione in contatto con le prefetture, le regioni e le strutture locali di protezione civile.

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