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Sono arrivati intorno alle 12,30 al belvedere sulla Murgia i commissari europei che stanno visitando Matera capitale della cultura. Sette ore intere per conoscere al meglio la città, in un tragitto che li porterà nei diversi quartieri e nel centro storico dei Sassi. La prima tappa è stata il silenzio che si può sentire chiaramente dalla Murgia, in uno spettacolo suggestivo. Anu Kivilo, Jordi Pardo, Paolo Dalla Sega e i due funzionari Sylvain Pasqua e Rita Sestu erano accompagnati dai vertici istituzionali lucani con Marcello Pittella, Salvatore Adduce,insieme a Paolo Verri e Joseph Grima vere menti organizzative di quest’appuntamento. Tra pochi minuti poco dopo le 13 è previsto l’arrivo in città e la tappa al panificio del rione Piccianello dove è previsto un laboratorio vero e proprio per riscoprire una delle più antiche tradizioni cittadine. E quindi subito dopo il pranzo nelle 5 famiglie, in quartieri diversi, che ospiteranno i commissari a pranzo. La visita è partita e Matera si sta preparando per l’accoglienza “comune” in via Ridola. Sulla Murgia, è stato temporaneamente istallata una panchina in alluminio a forma di logo realizzata da Bawer. Qui è stato offerto un bicchiere di melograno mentre Pietro Laureano ha spiegato la storia della città e le ragioni per cui i Sassi di Matera e il parco della Murgia materana sono diventati Patrimonio mondiale dell’umanità. Laureano e i responsabili del comitato Matera 2019 hanno quindi risposto alle tantissime domande.

Ore 13:15 Con le mani in pasta per imparare a fare il pane di Matera. Suggestiva l’immagine dei commissari che imparano in uno degli storici panifici materani l’arte più antica che la città riesce a portare con sè. Per provare a conoscere e scoprire i segreti di un’arte molto antica. Continua il tour nella città di Matera che li porterà adesso a pranzo tra le famiglie dove verranno raccontate storie diverse ed al tempo stesso molto interessanti.

Ore 14 circa. Uno scroscio di pioggia bagna la Città dei Sassi.

Ore 14:45. Torna il sole per accogliere i componenti della Commissione. Via Ridola e Piazzetta Pascoli man mano si riempie dei materani che hanno voluto dare il loro benvenuto ai commissari.

Ore 15. Arrivo dei camminatori di Satriano. Il corteo  creato percorre via Ridola per raccontare l’unità di tutta la Regione Basilicata. E parla ai commissari sottolineando la voglia complessiva di una svolta culturale che la comunità lucana ha e che vede nel percorso di candidatura un fondamentale volano di crescita.

Ore 15:15. Raccogliendo le indiscrezioni della piazza, carpiamo il gradimento dei commissari per il pranzo da poco consumato. Il tutto davvero molto abbondante e a quanto pare gradito

Ore 16.15 Prosegue la visita con Palazzo Lanfranchi e la mostra dei 50 anni dal Vangelo Secondo Matteo, guidati da soprintendente Marta Ragazzino i commissari europei vengono accompagnati all’interno della mostra e di Palazzo Lanfranchi

 

Ore 16,45: La pioggia non ferma la visita, al massimo la rallenta ma il Palombaro lungo lascia davvero stupiti alcuni dei commissari e poi invece a San Rocco full immersion tra i bambini. Per loro questionari e prove di cucito che li ha coinvolti e divertiti confermandone la massima disponibilità

 

La visita si è conclusa in perfetto orario alel ore 19 con la visita alla Casa di Ortega. Un finale nel quale il presidente della Fondazione Zetema Raffaello De Ruggieri ha spiegato il senso di un posto che vuol essere esempio di creatività e che è stato recentemente inaugurato. Ha colpito poi l’intervento di Jordi Pardo che non solo ha salutato e ringraziato al termine della visita ma ha anche affermato che “noi siamo qui a dover decidere la capitale della cultura, io posso dire che Matera è e sarà certamente la capitale mondiale dell’accoglienza e dell’ospitalità”. Parole che lasciano spazio a qualsiasi interpretazione ma che hanno portato ad ampi sorrisi di soddisfazione per una giornata che malgrado qualche contrattempo, vedi anzitutto il maltempo, è stata comunque positiva nell’ottica del messaggio da mandare.

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