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TITO – Un bel traguardo per il Comune di Tito, che è tra i pochi comuni, in Basilicata, a raggiungere e consolidare l’importante traguardo di una raccolta differenziata in linea con la normativa nazionale.

In settembre, il 64% di recupero “certificato” dei rifiuti, attraverso il sistema del “porta a porta” integrale (un servizio avviato circa due anni fa), ha portato ad un risultato che premia la volontà dell’amministrazione comunale e la responsabilità dei cittadini nel seguire la strada maestra di una raccolta dei rifiuti finalizzata alla loro valorizzazione, attraverso il riciclo.

Secondo il sindaco Pasquale Scavone «un simile interessante risultato – ottenuto in settembre con il servizio, affidato alla Società Ageco S.R.L., reso più efficiente negli orari e giorni di raccolta, più produttivo nella quantità e qualità della raccolta e più semplice e comodo per i cittadini  è stato possibile grazie alla fiducia ed all’adesione convinta dei cittadini verso un sistema di raccolta che mette in primo piano il recupero dei rifiuti urbani, in luogo del loro abbandono in discarica».

«Siamo convinti – prosegue il sindaco – che quella che è, ormai, una solida realtà, cioè la gestione  innovativa ed efficiente del ciclo dei rifiuti a Tito, debba consolidarsi e raggiungere livelli di raccolta differenziata ancora più significativi, a beneficio dell’ambiente e dell’economia del bilancio comunale. Intercettare quantitativi sempre maggiori di rifiuti, attraverso la raccolta domiciliare, consente infatti di ridurre notevolmente i costi dello smaltimento in discarica e aumentare considerevolmente il recupero dei materiali riciclabili, a tutela delle risorse naturali del nostro territorio e incidendo positivamente sul bilancio».

Superate le iniziali e comprensibili difficoltà dei primi tempi, con un sistema istituzionale sovraccomunale che ancora oggi non aiuta, «possiamo dire che la raccolta differenziata è oggi a Tito una solida realtà. La scelta, lungimirante, di raccogliere i rifiuti urbani con il “porta a porta” spinto e integrale (non solo presso le abitazioni private ma anche negli uffici ed enti pubblici e presso la distribuzione commerciale), ci ha portato ad un duplice risultato, economico e ambientale: ridurre notevolmente i costi dello smaltimento in discarica e aumentare considerevolmente il recupero dei materiali riciclabili. 

Possiamo affermare, con una punta di legittimo orgoglio, che tutti insieme abbiamo fatto di Tito una città più pulita, più responsabile, più “ecologica”. In una parola, una città di “qualità”,  dove il “recupero” differenziato dei rifiuti prodotti dai cittadini (…che prima finivano quasi totalmente in discarica) oggi vengono valorizzati attraverso il riciclo, a salvaguardia dell’ambiente naturale, migliorando l’igiene e il decoro urbano.

Abbiamo fatto di Tito una città che è, oggi, nella nostra area un modello di riferimentoi. Una città che ha voluto, così facendo, investire a salvaguardia delle future generazioni. Simili risultati non si raggiungono con facilità,  noi li abbiamo conseguiti in tempi non lunghi, e oggi con Ageco abbiamo anche potuto completare nel nostro territorio comunale l’intero ciclo raccolta-conferimento finale all’impianto di trattamento e selezione, ubicato nell’area industriale di Tito. Grazie soprattutto alla  condivisione e partecipazione dei cittadini che, quotidianamente e con convinzione hanno separato in casa e con l’impegno di tutti gli operatori impegnati nella raccolta, tutti insieme, dunque, per migliorare la qualità del nostro centro abitato».

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