X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

FERRANDINA – Una fine orribile, davanti agli occhi del figlio di 19 anni.

E’ l’epilogo del tragico incidente sul lavoro, accaduto ieri mattina intorno alle 7 nel frantoio oleario “Garaguso”, in via D’Aragona alle porte di Ferrandina.

La vittima è Mimì Garaguso, 54 anni coadiuvante e titolare dell’opificio, finito dentro un grosso macchinario per la lavorazione della pasta d’oliva, che lo ha praticamente triturato.

Questi sono giorni di intenso lavoro per i frantoi, soprattutto nella zona di Ferrandina, nota in tutta la regione per la quantità e qualità della produzione olivicola.

Probabilmente le macchine dell’opificio avevano lavorato tutta la notte, con la supervisione della povera vittima, che per cause in corso di accertamento, avrebbe introdotto un braccio nella vasca della macchina. Un’azione che forse aveva ripetuto tante volte nella sua lunga carriera al frantoio, ma questa volta gli è risultata fatale.

L’impastatrice, infatti, lavora con un grosso elicoidale, che rimescola il prodotto dopo averlo riscaldato. Garaguso è stato praticamente risucchiato dall’elicoidale, che ne ha straziato il corpo in pochissimi minuti, non dandogli alcuno scampo e lasciando al figlio solo il tempo di spegnere la macchina.

Sul posto sono intervenuti immediatamente i sanitari del 118, che non hanno potuto far altro che constatare la morte dell’uomo. Ai Vigili del fuoco è toccato il tragico compito di estrarre i resti dal macchinario, con l’ausilio di un tecnico specializzato della casa produttrice, che ha sbloccato l’ingranaggio, consentendogli di girare al contrario, per restituire ciò che aveva imprigionato.

I sanitari dell’Asm hanno effettuato tutti i rilievi in materia di Medicina del lavoro, mentre i carabinieri della Stazione di Ferrandina, coordinati dal pm Annunziata Cazzetta, stanno ricostruendo la dinamica dell’accaduto, per scongiurare o accertare eventuali responsabilità di terzi. Il frantoio Garaguso è uno dei più antichi di Ferrandina, tramandato di padre in figlio opera da decenni a gestione totalmente familiare. La tragica morte di Mimì ha gettato tutta la cittadina nello sconforto.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE