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NOCERA TERINESE (CZ) – Il cagnolino di Luigi Motta ha fatto ritorno a casa. Ma del suo padrone, scomparso domenica scorsa, nessuna traccia. Il pensionato 65enne di Nocera Terinese, domenica pomeriggio è uscito in compagnia del suo cane e non è più rientrato (LEGGI L’ARTICOLO). Già domenica sera moglie e figli hanno dato l’allarme. Mercoledì mattina, dopo tre giorni d’assenza, il cagnolino è ritornato a casa da solo e affamato. 

L’animale dopo essere stato sfamato è stato condotto laddove era stato visto l’ultima volta in compagnia dell’uomo scomparso, in un’area non molto distante dal versante collinare attraversato dall’autostrada. Ma niente. Il cane ha percorso qualche chilometro girovagando, senza riuscire a trovare il suo padrone. La zona al confine fra le due province di Cosenza e Catanzaro, viene continuamente perlustrata palmo a palmo, da carabinieri, vigili del fuoco, volontari della protezione civile, con l’ausilio di unità cinofile e di elicotteri. 
Ieri, intanto, le indagini coordinate dal pm di Lamezia, Domenico Galletta, hanno registrato la testimonianza di una guardia giurata, che ha riferito di aver notato una persona somigliante all’uomo scomparso, poco prima dell’alba di lunedì, sulla statale 18 in località la Principessa, vicino al porto turistico di Campora San Giovanni. Erano circa le 4 del mattino, quando la guardia giurata avrebbe visto un’auto ferma sulla superstrada tirrenica, con accanto una sagoma che secondo il testimone poteva essere Luigi Motta. I militari dell’Arma della stazione di Nocera e della compagnia di Lamezia terme stanno portando avanti le ricerche e al momento tutte le piste investigative rimangono in piedi. S’ipotizza un allontanamento volontario. Ma non può esclusa l’ipotesi del malore improvviso che avrebbe potuto colpire il pensionato, uscito a piedi, lasciando il telefonino a casa. Il che non facilità certo le ricerche. 
In paese corre voce che il 65enne, nei giorni prima della scomparsa, avesse accusato un dolore al petto, il che fa pensare ad un possibile malore. Tuttavia è strano che neppure i cani addestrati alle ricerche non hanno fiutato il pur minimo indizio dopo oltre 48 ore di perlustrazione. La moglie e i tre figli sono sempre più preoccupati per la mancanza di notizie del proprio congiunto. Tant’è che è stata informata anche la trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?” che a breve si occuperà del caso. 
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