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«La situazione del trasporto pubblico del capoluogo è drammatica, ma il sindaco dov’è?». Questa la domanda retorica che Carlo Costa, Segretario generale Fit-Cisl Basilicata, ha posto al primo cittadino del capoluogo “reo” «di teorizzare soluzioni gestionali del servizio che ha letteralmente distrutto nel nome del risanamento delle casse comunali».

Il tutto a scapito dei 151 lavoratori che a oggi non hanno ancora «non percepito gli stipendi di aprile e maggio e che il il prossimo 10 luglio matureranno anche quello di giugno mentre entro il 20 avranno anche maturato la quattordicesima». In pratica nel giro di poco più di 15 giorni i lavoratori del trasporto pubblico urbano avanzeranno 4 mensilità».

Come se non bastasse c’è anche il rischio che 62 lavoratori vengano licenziati, come già accaduto ai 17 dipendenti di Ariete.

Licenziamenti dovuti al nuovo piano di trasporto pubblico che stando al sindaco «sarebbe – ha aggiunto Costa – stato studiato per rendere un servizio migliore» quanto in realtà non è così.
Come se non bastasse «20 giorni fa – ha dichiarato il segretario generale della Fit-Cisl di Basilicata – avevamo chiesto al sindaco di convocare un incontro con le organizzazioni sindacali per fare il punto della situazione». Una richiesta che a oggi «non ha ancora avuto risposta».

E così da un parte c’è il rischio concreto delle messa in mobilità di 62 lavoratori e dall’altra il mancato pagamento di 4 mensilità.

Problemi che deriverebbero dall’avere «assegnato il servizio di trasporto pubblico urbano con una gara che fondamentalmente non ha rispettato quanto stabilito dall’articolo 18 della legge 22 del 1998, vale a dire la regola del mantenimento dei livelli occupazionali e del reddito per i lavoratori che svolgono un servizio pubblico di trasporto nella regione Basilicata».

Da qui l’avviso da parte dell’esponente sindacale di «volere verificare opportunamente tutti i pasticci che la gara in via di definizione contiene contro i lavoratori, che hanno la colpa, sembrerebbe, di essere stati stabilizzati in un periodo da strumentalizzare ad ogni costo».

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