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L’onda sismica di magnitudo 6.3 registrata nell’isola di Cefalonia (Grecia) alle 14.55 ha raggiunto anche buona parte del Sud Italia dove la scossa è stata percepita in maniera lieve: segnalazioni sono giunte all’Osservatorio Vesuviano da Matera, dal Casertano e dal Napoletano.
Il sisma è stato avvertito in maniera sensibile anche nella Calabria jonica, in alcune zone della Puglia e in tutta l’area Med. Diverse le segnalazioni anche a Napoli città, soprattutto da parte di chi abita in collina e ai piani alti. Allo stato non si hanno notizie di danni. (ANSA).
(ANSA) – ROMA, 26 GEN – Il terremoto di magnitudo 6,3 che ha colpito oggi la Grecia è stato avvertito in tutta l’Italia meridionale. Le segnalazioni maggiori sono arrivate dalla Puglia, soprattutto dalle zone di Lecce e di Taranto, informa il servizio “Hai sentito il terremoto?”, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).
La scossa è stata avvertita in tutta la Puglia, in Calabria (soprattutto nell’area di Cosenza e in quella di Catanzaro), In Sicilia (soprattutto nella zona di Catania) e in Campania e in Molise. Ovunque la percezione è stata abbastanza leggera. 
Il rumore del terremoto è stato invece avvertito solo in una piccola area attorno a Foggia. (ANSA)
(ANSA) – ROMA, 26 GEN – Il terremoto di magnitudo 6,3 che ha colpito oggi la Grecia è stato avvertito in tutta l’Italia meridionale. Le segnalazioni maggiori sono arrivate dalla Puglia, soprattutto dalle zone di Lecce e di Taranto, informa il servizio “Hai sentito il terremoto?”, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).
La scossa è stata avvertita in tutta la Puglia, in Calabria (soprattutto nell’area di Cosenza e in quella di Catanzaro), In Sicilia (soprattutto nella zona di Catania) e in Campania e in Molise. Ovunque la percezione è stata abbastanza leggera. 
Il rumore del terremoto è stato invece avvertito solo in una piccola area attorno a Foggia. (ANSA)
(ANSA) – ROMA, 26 GEN – Il terremoto di magnitudo 6,3 che ha colpito oggi la Grecia è stato avvertito in tutta l’Italia meridionale. Le segnalazioni maggiori sono arrivate dalla Puglia, soprattutto dalle zone di Lecce e di Taranto, informa il servizio “Hai sentito il terremoto?”, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).
La scossa è stata avvertita in tutta la Puglia, in Calabria (soprattutto nell’area di Cosenza e in quella di Catanzaro), In Sicilia (soprattutto nella zona di Catania) e in Campania e in Molise. Ovunque la percezione è stata abbastanza leggera. 
Il rumore del terremoto è stato invece avvertito solo in una piccola area attorno a Foggia. 

L’ONDA sismica di magnitudo 6.3 registrata nell’isola di Cefalonia, in Grecia, alle ore 14.55 ha fatto scattare il panico anche in Calabria. La terra ha tremato infatti anche buona parte del Sud Italia dove la scossa è stata percepita: segnalazioni sono giunte all’Osservatorio Vesuviano da Matera, dal Casertano e dal Napoletano Ma il sisma è stato avvertito in maniera sensibile anche nella Calabria jonica, in alcune zone della Puglia e in tutta l’area Med. 

Ai vigili del fuoco di Crotone sono arrivate più di 150 telefonate allarmate e la gente è scesa in strada anche sul versante ionico della provincia di Catanzaro. Nessun danno, comunque, è stato registrato. E la terra ha continuato a tremare in Grecia con una serie di scosse d’assestamento superiori a magnitudo 4. 

Nella notte tra sabato e domenica, invece, un lieve fenomeno sismico si era verificato in Sila, tra le province di Cosenza e Crotone. La magnitudo registrata è stata 2.1, i comuni più vicini Scala Coeli, Umbriatico, Terravecchia e poi Crucoli e Cariati sulla costa.

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