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NON saranno Freccia Rossa ma garantiranno comunque trasporti più comodi e con meno disservizi. Si chiamano Swing, ma non hanno nulla a che fare con la musica. Sono i nuovi treni che finalmente stanno per arrivare in Basilicata. Tre Atr 220, più un altro convoglio entro la fine dell’anno, che sarà finanziato con i fondi del Po Fesr. E’ il risultato dell’accordo sottoscritto tra Regione Basilicata e Ferrovie dello Stato, dopo mesi di polemiche e contrasti tra Ente e aziende. «Finalmente sono state riconosciute le nostre istanze», ha commentato l’assessore ai Trasporti, Aldo Berlinguer che ieri a Roma ha incontrato l’Ad, Mario Elia, alla presenza del viceministro Riccardo Nencini. E non c’è solo questo nei nuovi patti. Già a partire dal cambio orario del prossimo giugno, Trenitalia dovrebbe garantire tempi più celeri sulla percorrenza della tratta Potenza-Salerno, grazie alle modifiche del programma di esercizio richieste dalla Regione: saranno infatti soppresse alcune fermate campane. Mentre il trasporto su gomme dovrebbe essere potenziato con l’istituzione di due nuovi collegamenti bus diretti con l’alta velocità su Salerno e Napoli, per poi procedere da dicembre 2015 ad un ulteriore cadenzamento più spinto dei collegamenti. Insomma, non più i soliti treni lumaca lucani. Secondo gli annunci, Napoli sarà raggiungibile in due ore, Roma in poco più di tre ore, Milano in sei ore e mezza. Tutto frutto della rinegoziazione del contratto per i servizi ferroviari, avviato dal Dipartimento regionale già nei mesi scorsi ed improntato alla previsione di clausole sul monitoraggio, verifica dei servizi, investimenti e maggiore flessibilità contrattuale. In questo modo Trenitalia si è impegnata a sottoscrivere il nuovo contratto di servizio entro giugno 2015.
Dal canto suo, la Regione ha provveduto a mettersi a posto con i pagamenti spettanti a Trenitalia, di cui ieri la società ha preso atto. Assicurando di rinunciare ad ogni pretesa ed azione giudiziaria intrapresa nei confronti della Regione Basilicata.
Non si è però parlato solo di servizi, fa sapere l’assessore Berlinguer che al viceministro Nencini e all’Ad Elia ha posto anche l’importante tema del miglioramento della dotazione infrastrutturale ferroviaria regionale. Mettendo al centro lo snodo dell’accessibilità di Matera Capitale europea della cultura 2019. «Abbiamo bisogno di importanti risorse finanziarie da dedicare a questo tema – ha detto l’esponente della Giunta Pittella – riscontrando la disponibilità degli interlocutori ad individuare, nei prossimi mesi, un progetto condiviso che possa portare al completamento della incompiuta Matera-Ferrandina o ad una valida alternativa».
E’ stata avviata anche una valutazione su un eventuale, ulteriore potenziamento sulla tratta Potenza Foggia, dove sono già in corso delle lavorazioni, in modo da intercettare la linea ad alta capacità Napoli-Bari ritenuta di valenza prioritaria e strategica dal Governo Nazionale. Un’ulteriore rettifica di tracciato consentirebbe infatti di eliminare tortuose curve e risparmiare ulteriori 25 minuti, portando i tempi complessivi della relazione Potenza-Foggia ben al di sotto di un’ora e mezza. Importante, ora, velocizzare le lavorazioni e ridurre al massimo i disagi ai pendolari, coinvolgendo il più possibile imprese e competenze lucane. «Assurdo, ha dichiarato l’assessore Berlinguer, effettuare opere, lavorazioni e servizi in Basilicata, ignorando lo stato di crisi imprenditoriale e occupazionale in cui versa la Regione».
Rfi ha infine preso impegno a completare gli approfondimenti utili all’abbattimento delle barriere architettoniche nelle stazioni di Potenza centrale e Potenza Santa Maria, che rendono difficile ai disabili accedere all’infrastruttura. E a completare le altre dotazioni, come pensiline, piazzali, display informativi, in varie stazioni lucane.
Parole rassicuranti sono giunte dal viceministro: «Il ruolo che la Basilicata assumerà nei prossimi anni con Matera Capitale Europea della Cultura 2019 -ha affermato Nencini – e la volontà condivisa con FS e Regione di potenziare i collegamenti ferroviari nel quadrilatero ferroviario Potenza-Matera-Bari e Foggia, sono la dimostrazione dell’ interesse del Governo per una Regione che può assumere importanza strategica per rilancio infrastrutturale e lo sviluppo economico di tutto il Mezzogiorno».
L’assessore annuncia vigilanza sugli impegni assunti da Trenitalia per realizzare «una condizione accettabile della mobilità» a cui Basilicata non può più rinunciare. «Dobbiamo recuperare tantissimo ritardo – ha concluso Berlinguer – ma con la fermezza e determinazione che abbiamo assunto, ce la faremo».

marlab
m.labanca@luedi.it

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