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Per i viaggiatori utenti di Trenitalia, c’è da fare attenzione a qualche cambiamento. Chi sale su un treno regionale della Regione Basilicata senza biglietto potrà ancora mettersi in regola, senza incorrere in sanzioni. Dovrà però avvisare subito il capotreno, all’atto della salita, e acquistare a bordo il biglietto pagando la tariffa intera più un sovrapprezzo di 5 euro. La nuova disciplina, concordata con la Regione Basilicata, è in vigore dal 12 dicembre e non si applica per le partenze da Potenza Centrale, Maratea e Metaponto.

I 5 euro di sovrapprezzo non sono dovuti se il viaggiatore è in partenza da Acquafredda, Albano di Lucania, Balvano-Ricigliano, Franciosa, Forenza, Marconia, Marina di Maratea, Salandra-Grottole, Trivigno, oppure da altre stazioni nel caso in cui siano chiusi o indisponibili tutti i canali di vendita presenti (biglietterie, self-service, punti vendita autorizzati, agenzie di viaggio).

Pene severe invece per chi in corso di viaggio o all’arrivo risulti essere sprovvisto del biglietto, o ne esibisca uno scaduto di validità. In questo caso sarà soggetto al pagamento del prezzo intero più una sanzione amministrativa di 100 €, ridotta a 50 € se il pagamento avviene entro i trenta giorni successivi a quello della contestazione o della sua notifica. La sanzione salirà a 200 euro, più il prezzo del biglietto a tariffa intera, nel caso il viaggiatore esibisca biglietti alterati o contraffatti.

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