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Operazione congiunta delle Squadre Mobile di Cosenza e Trieste che hanno arrestato Giuseppe Console, 24 anni, individuato come presunto complice del coetaneo Alessandro Cavalli nell’uccisione, avvenuta ieri a Trieste, del 23enne Alessandro Novacco (in foto) trovato morto semicarbonizzato in un appartamento abbandonato del popoloso rione di “Grettà”.
Secondo quanto appurato nel corso della notte dalla Polizia giuliana, il giovane si trovava in Calabria, dove i genitori a Verbicaro (Cs), possiedono un appartamento assieme a parenti. È stato anche constatato che Console ha effettuato due telefonate a casa a Trieste alla mamma usando un telefonino fattosi prestare da un “vu cumprà” marocchino. Console ha poi trascorso la notte nell’abitazione della quale aveva preso le chiavi prima di fuggire da Trieste. Secondo quanto si è appreso il ragazzo ha dapprima opposto una debole resistenza, ma poi si è lasciato arrestare.
Novacco è stato trovato morto, legato mani e piedi a una sedia, ferito con un coltello in diverse parti del corpo e quindi bruciato. In giornata il giovane dovrebbe essere trasferito in carcere a Trieste a disposizione del magistrato.

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