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TROPEA – Momenti di tensione ieri mattina a palazzo Sant’Anna quando una persona, al culmine di un diverbio, avrebbe aggredito il dirigente dell’ufficio tecnico del Comune, Francesco Grande. Il grave episodio, in base a quanto riferito dagli inquirenti guidato dal capitano Francesco Manzone, si è verificato poco dopo le 9 nella stanza del funzionario e il motivo sarebbe da ricondurre ad una pratica edilizia rimasta inevasa. Ma andiamo con ordine. Gli uffici del municipio erano aperti già da diversi minuti quando è avvenuta la presunta aggressione. Grande, come di consueto, era giunto nella sua stanza per visionare gli incartamenti quando, ad un tratto, è giunta una persona che svolge la professione di infermiere nell’ospedale cittadino. 

Avrebbe chiesto chiarimenti in ordine a quella sua pratica ferma nei cassetti dell’ente. Documentazione di natura edilizia presentata dall’uomo diverso tempo fa e sulla quale non vi erano più state comunicazioni in merito. La tensione era palpabile ed infatti gli animi si sono subito surriscaldati culminando in un’aggressione ai danni del dirigente comunale che, sempre secondo quanto riferito dai carabinieri, sarebbe stato colpito per due volte al viso riportando qualche escoriazione. Le grida provenienti dall’ufficio dell’architetto hanno attirato l’attenzione degli altri dipendenti che si sono immediatamente recati sul posto per cercare di ristabilire la calma. La situazione, per fortuna, è tornata alla normalità con il dirigente che si è recato al pronto soccorso dell’ospedale cittadino per farsi refertare le ferite, giudicate, queste, guaribili nell’arco di una decina di giorni. Al momento non sono state sporte denunce, ciononostante i militari agli ordini del comandante Manzone e del luogotenente Gaetano Vaccari hanno avviato accertamenti sull’increscioso episodio commentato duramente dal sindaco Giuseppe Rodolico: “Si è trattato di un atto esecrabile – ha riferito in merito il primo cittadino – In un paese civile simili azioni non dovrebbero mai accadere”.

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