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Di ROSANNA BERGAMO
TAVERNA. Era introvabile da ieri,  lasciando la moglie ed i figli, in uno un comprensibile stato di agitazione; alle prime luci dell’alba sembra sia stato ritrovato in Sila, molto provato fisicamente e psicologicamente. S.B. di Taverna, pare sappia molto di quello che è successo domenica mattina nei boschi di contrada Ciricilla, in Sila e che ha portato al ferimento di Antonio Pupo. La sua responsabilità è ancora  tutta da chiarire, quello che appare chiaro è che si sarebbe trattato di un maledetto incidente. Un colpo partito accidentalmente che ha fracassato il cranio di Pupo. Le voci che si rincorrono in queste ore in paese insinuano anche che l’uomo sia stato trovato con un’arma in mano nel tentativo di compiere un insano gesto. Nelle prossime ore si farà piena luce sull’accaduto.   

TAVERNA (CZ) – Era introvabile da ieri, lasciando la moglie ed i figli, in un evidente stato di agitazione; alle prime luci dell’alba sembra sia stato ritrovato in Sila, molto provato fisicamente e psicologicamente. Secondo gli inquirenti S.B. di Taverna, saprebbe molto di quello che è successo domenica mattina nei boschi di contrada Ciricilla, in Sila e che ha portato al ferimento di Antonio Pupo, l’uomo raggiunto da una fucilata alla testa mentre era nel bosco in cerca di funghi. 

 

La responsabilità di S. B. è ancora  tutta da chiarire, quello che appare chiaro è che si sarebbe trattato di un maledetto incidente. Un colpo partito accidentalmente che ha fracassato il cranio di Pupo. Nelle prossime ore si farà piena luce sull’accaduto.   

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