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SCALEA (CS) – Avrebbero percepito indebitamente assegni sociali dall’Inps. La Guardia di Finanza, però li ha scoperti, sgominando così una sofisticata truffa ai danni dell’Inps che, se portata a termine, avrebbe provocato danni all’Inps per decine di milioni di euro nel settore delle pensioni. Alla base del raggiro, c’era l’appropriazione delle cifre che l’Istituto nazionale di previdenza sociale eroga ai cittadini residenti in Italia: falsificando le certificazioni, i soldi sarebbero finiti invece nelle tasche di persone ormai all’estero o comunque prive delle caratteristiche previste nelle finalità del fondo. 

Sono più di cento le persone indagate nell’ambito dell’inchiesta, che è coordinata dalla procura di Paola. Un lavoro meticoloso, portato avanti dagli uomini della Guardia di Finanza della tenenza di Scalea, che si è avviato nei mesi scorsi e si è poi allargato in numerosi paesi della provincia di Cosenza. Le manette non sono scattate, ma sono stati eseguiti diversi sequestri di conti correnti.

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