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CATANZARO – Inserivano su siti internet gli annunci di compravendite di smartphone di ultima generazione a prezzi molto convenienti attendendo che qualcuno si facesse avanti per l’acquisto. Trovati gli acquirenti si facevano inviare le somme pattuite (fino a 410 euro in un caso) mediante ricariche postepay e poi non inviavano il cellulare venduto (Samsung Galaxy, Nokia Lumia ecc.). 

E’ quanto hanno scoperto i carabinieri delle Stazioni di Gallipoli e Sannicola, in provincia di Lecce, hanno deferito a piede libero due giovani calabresi, C.S ed L.L., accusati di truffa aggravata e continuata. 
L’indagine che ha portato al deferimento dei due ragazzi calabresi è nata da una denuncia presentata alla Stazione di Sannicola da un uomo di 44 anni, di Tuglie, il quale aveva avuto come presunto contatto un signore calabrese poi risultato estraneo ai fatti. C.S. ed L.L., infatti, si erano creati un account su un noto sito di compravendite online utilizzando dati anagrafici di un loro compaesano. Per questo sono stati denunciati anche per sostituzione di persona.
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