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JOPPOLO – L’allarme lanciato ieri pomeriggio sembrava dovere avere delle conseguenze molto più pesanti. Ai centralini dei vigili del fuoco, 118 e carabinieri, infatti, era arrivata la notizia che un turista era caduto con un deltaplano nella zona di Coccorino, precisamente in località “Petto torre”. Una volta arrivati sul posto i soccorritori, con un certo “sollievo”, hanno constatato che si trattava di un turista svizzero caduto da solo in un dirupo, nell’intento di andare a recuperare il modellino di aeroplano che stava pilotando da terra con un telecomando.  Beat Schlatter, 42 anni, professione informatico, è stato quindi soccorso e trasportato in ospedale. L’uomo stava trascorrendo, assieme alla compagna, una settimana di vacanza a Capo Vaticano. Mentre stava facendo volare il suo piccolo aeroplano, nel tentativo di recuperarlo dopo che lo stesso era caduto nel dirupo che finisce a strapiombo sul mare, è scivolato rovinando in un precipizio, dove a trattenerlo – a detta dei soccorritori – “è stato un giovane albero di quercia”. 

A lanciare l’allarme è stata la compagna che non vedendolo più tornare ha allertato il signor Giuseppe Muzzupappa, residente vicino alla zona dove è successo l’incidente, che ha lanciato la richiesta di soccorso. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della compagnia di Tropea e gli uomini della locale stazione di Joppolo, coordinati dal maresciallo Giovanni Salleo Magno, il servizio 118 dell’ospedale di Tropea, l’elisoccorso di Lamezia Terme e una squadra più un supporto dei Vigili del fuoco del comando di Vibo Valentia, coordinati dal capo squadra, Salvatore Messina e dal capo turno S.A.F. (Speleo Alpino Fluviale), Virgilio Rumbolà. I vigili del fuoco hanno faticato per circa due ore per recuperare il turista, viste le condizioni impervie e poco accessibili della zona, e infine portarlo sull’elicottero che nel frattempo era riuscito ad atterrare abbastanza vicino al luogo dell’accaduto. Da una prima analisi fatta dai sanitari del 118 è emerso che il turista svizzero ha riportato solo qualche contusione, piccole lesioni in più parti del corpo, molto disidratato e sotto shock, per lo spavento. A questo punto il giovane turista è stato elitrasportato verso il nosocomio di Lamezia Terme per maggiori approfondimenti clinici del caso. Da segnalare, la soddisfazione della compagna del signor Schlatter non solo per il lieto fine dell’incidente ma anche per la tempestività e la professionalità profusa da tutti i soccorritori intervenuti.   

 

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