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BRANCALEONE – C’è un delitto dietro al cadavere trovato sulla spiaggia di Brancaleone, nella Locride. Il corpo apparteneva a una donna ed era semi-carbonizzato. Gli inquirenti stanno cercando di capire se la vittima fosse già morta quando è stato appiccato il fuoco. Alcuni elementi lasciano pensare che ci siano state anche percosse, mentre solo le verifiche autoptiche potranno chiarire se c’è stata anche violenza sessuale.  Le parti del corpo non interessate dal fuoco non sono in avanzato stato di decomposizione, segno questo che la morte non è sopraggiunta troppo tempo fa. 

Si sa intanto che la donna era una cittadina ucraina e che la sua scomparsa era stata denunciata nelle scorse ore. Sul posto stanno operando i carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria, in particolare i militari del Gruppo Locri, appartenenti alla stazione di Bianco. 

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