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BRUXELLES – E’ arrivato in finale del premio Ue per la promozione d’impresa, selezionato tra i 22 migliori didiverse centinaia, il progetto a guida della Camera di commercio di Matera «Mirabilia». L’iniziativa mira a creare un network di luoghi riconosciuti come patrimonio Unesco ma che sono meno noti nei circuiti turistici nazionali e internazionali, con l’obiettivo di promuoverli in modo coordinato.

Il progetto, in competizione nella categoria «Sostegno all’internazionalizzazione delle imprese», è stato presentato dal Mise e scelto da una giuria Ue presieduta da Joanna Drake della Dg Impresa della Commissione europea. Nella fase finale, che si terrà a Napoli il prossimo 2 ottobre nell’ambito dell’Assemblea generale delle pmi e a cui parteciperà il commissario Ue all’industria Ferdinando Nelli Feroci, il progetto lucano si troverà a concorrere con altri due progetti, di cui uno francese e uno olandese.

Nata nel 2010 su iniziativa della Camera di commercio di Matera, i motori di «Mirabilia» sono in totale dieci Camere di commercio (Brindisi, Genova, La Spezia, Matera, Messina, Padova, Perugia, Salerno, Udine e Vicenza) che hanno sul proprio territorio almeno un sito riconosciuto come patrimonio Unesco e vogliono inserirsi nel circuito delle destinazioni emergenti. L’obiettivo è valorizzare destinazioni accomunate da unpatrimonio artistico e culturale di altissimo livello – dai Sassi di Matera ai palazzi dei Rolli di Genova, dalle Dolomiti alle Cinque Terre, dalle ville palladiane ai siti francescani di Assisi alla Basilica Patriarcale di Aquileia, dai trulli della Murgia all’orto botanico di Padova, dalle isole Eolie alla costiera amalfitana – per la definizione di prodotti turistici integrati rivolti ad un pubblico mondiale. Il progetto prevede diversi momenti di promozione sui mercati esteri e un evento a novembre, durante il quale si realizzano incontri business-to-business fra l’offerta delle 10 destinazioni e la domanda dei grandi buyer turistici internazionali.

C’è anche un altro progetto italiano, «Crescere e competere con il contratto di rete» di Unioncamere Emilia-Romagna, che è entrato in finale. «Le due iniziative – ha sottolineato Antonello Lapalorcia, presidente della giuria nazionale del Mise che ha preselezionato a livello italiano i progetti – concorrono a creare un ambiente favorevole e competitivo per lo sviluppo dell’imprenditorialità nel Paese ed è una grande soddisfazione che ambedue i progetti, per la prima volta, siano rientrati tra i finalisti e che questo sia avvenuto in occasione della presidenza di turno dell’Italia in Europa».

I Premi europei per la promozione d’impresa sono stati lanciati nel 2006 e da allora sono stati oltre 2.800 i progetti presentati – quest’anno provenienti dal numero record di 31 paesi – che, nel loro insieme, hanno sostenuto la creazione di più di 10mila nuove imprese.

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