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UNA struttura megagalattica a Piano San Nicola di Potenza per un entroterra desolato e lontano dai grossi centri abitati. È una favola moderna significativa per il riscatto di una terra considerata abbandonata dal potere e dai centri della finanza. Proprio in un ambiente insospettato sorge un monumento alla celebrazione del moderno: la farmacia di  Domenicantonio Verrastro tra un pugno di centotrenta abitanti. L’inaugurazione ufficiale,  con taglio del consueto nastro, della della tredicesima sede farmaceutica di Potenza si è avuta alla presenza del progettista,  Andrea Possidente, del consigliere regionale Vito Santarsiero e di autorità religiose, civili e militari.  Domenicantonio Verrastro  un farmacista di “campagna” che, però, oggi dà un segno nuovo al territorio non solo per la geniale idea di strutturare, in maniera moderna, il luogo della distribuzione dei farmaci, ma di creare una mentalità all’avanguardia per gestione, servizi e consulenze farmacologiche. Dalla sua viva voce possiamo ascoltare la filosofia che ha fatto da base a questa esaltante innovazione. Afferma Verrastro: «Correttezza, cordialità e professionalità è il trinomio che ha ispirato la mia creatività nel progettare la nuova farmacia. Siamo professionisti al servizio dell’utenza per accoglierne le esigenze e soddisfarle. La gente chiede attenzione, ascolto, aiuto immediato e compartecipazione ai quotidiani problemi della salute. Siamo partiti da un buco di 15 metri quadrati, indegno del concetto di aiuto alla salute. Le strutture esterne devono concorrere a questo grande dono per rispondere alle mutate esigenze collegate al ritmo incessante della vita, nonostante l’ambiente circostante. Nell’ottantasei mi sono spostato nel locale di fronte di 60 metri quadrati e  ho creato il magazzino, l’arredo e l’angolo per la preparazione galenica. L’ambiente rurale, ricco di piccole fattorie, con una varietà di animali, mi ha indotto a fornirmi di farmaci veterinari. Questa piccola realtà rurale ha avuto nella nuova struttura di tubolari, aria condizionata, pannelli solari, immense vetrate, scaffali in vista, cassetti,  fari al led, ascensore per disabili, laboratorio, bagni, spazio per autodiagnosi, dispenser automatico esterno,  farmaci, cosmetici, prodotti nutrizionali una visione diversa della farmacia. Si sente curata, assistita e fruitrice di un ambiente aldilà di ogni aspettativa in una struttura solida, con cemento armato sotto e leggerezza e stabilità antisismica sopra. Circolo forzato ogni tre ore delle pompe di calore, d’estate climatizzatore e d’inverno riscaldamento. Copia di una prima Farmacopea “De Materia Medica” di  Dioscoride  dà la possibilità a tutti di documentarsi. Un salottino e ristoro con tisaneria rendono piacevole l’attesa. Tre postazioni computer per farmacisti nel rispetto della pricvacy.  Una cassettiera alle spalle del banco per reperire  duemila confezioni. Sottostanti lucernari di presa  luce naturale rendono luminosi i 180 metri quadrati della struttura sottostante» 

 

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