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ABRIOLA – E’ un’opportunità concreta che coniuga natura, sviluppo e turismo. La vecchia tratta Laurenzana-Potenza può rappresentare un volano economico per tutta la zona. Di questo si è discusso in un incontro che si è tenuto ieri ad Abriola a cui ha partecipato anche l’assessore regionale alle Infrastrutture, Aldo Berlinguer.

È stato il sindaco di Abriola, Romano Triunfo che ha proposto fortemente un’attenzione al recupero di luoghi che possono creare una rete con i territori, un circuito di potenziamento degli attrattori turistici, storici religiosi e recettivi. Un servizio che possa garantire la massima qualità al turista ed economia indotta locale. Uno stimolo ben accolto dall’assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata Aldo Berlinguer che ha visitato il casello di “Monteforte” ma anche gli impianti sciistici guardando con attenzione a un territorio come quello di Abriola che può davvero esprimere opportunità.

L’iniziativa è stata promossa dal Comune di Abriola, in collaborazione con la Regione Basilicata, il Parco Nazionale Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese, l’Università degli Studi della Basilicata e Trend. L’evento è stato realizzato grazie al supporto della Cooperativa Job Enterprise di Potenza che propone iniziative che valorizzano i territori.

La vecchia tratta Laurenzana-Potenza, lunga ben 42 chilometri, è stata oggetto di ricerca da parte dei docenti dell’Università degli Studi della Basilicata che hanno preso parte al dibattito. All’incontro hanno partecipato tra gli altri Antonella Guida dell’Unibas che si è soffermata sul valore della pubblicazione “The Railway track Potenza-Laurenza”, edita da Lucio Attorre, che si concentra appunto sulla tratta ferroviaria.

Le conclusioni sono state affidate all’assessore Berlinguer che ha parlato di un «sogno possibile se si guarda nell’ottica di coinvolgere il turista in una esperienza completa di vita del territorio, offerta di servizi complementari come quello alberghiero, recettivo e culturale».

Berlinguer ha evidenziato «quanto però sia importante anche coinvolgere i privati, disegnare questi interventi pensando a un piano industriale in cui ci sia una redditività, una recettività ben strutturata. Dobbiamo fare in mondo – ha proseguito – che anche i giovani, gli imprenditori sappiano gestire le risorse investendo nel territorio, nelle risorse umane».

Durante la visita al casello di Monteforte, Berlinguer ha avuto anche l’occasione di ascoltare le voci di tanti bambini del luogo che hanno nei loro sogni quello di poter vivere un futuro fatto di opportunità e non di esclusione.

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