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CROTONE – Un intero nucleo familiare di Isola Capo Rizzuto dedito alla produzione di sostanze stupefacenti: lo hanno scoperto i Carabinieri della locale Tenenza che hanno tratto in arresto un uomo e i suoi tre figli. Si tratta di Francesco Guarino, 72 anni, e dei figli Bruno, 46 anni, Giuseppe, 35 anni, e Domenico, 27 anni. I militari, diretti dal tenente Modena, da qualche tempo tenevano d’occhio l’abitazione dei Guarino e un loro possedimento in campagna per il continuo andirivieni di persone.

Durante una perquisizione della casa di famiglia i militari hanno rinvenuto solo due grammi di marijuana, ma hanno notato il nervosismo di Domenico il quale con il suo cellulare inviava presumibilmente dei messaggi, immediatamente cancellati dalla memoria.

L’arcano è stato svelato dopo poco, quando gli altri due fratelli, Bruno e Giuseppe, evidentemente destinatari dei messaggi “di allarme” del loro congiunto, sono stati visti mentre entravano in un magazzino-casolare situato in località Capobianco e uscirne poco dopo con dei grossi secchi da altri militari che erano appostati nella zona. Dalla perquisizione del casolare sono spuntati ulteriori secchi pieni zeppi di marijuana, un deposito in cui erano ad essiccare un nutrito fogliame di piante di marjiuana ed una mini serra con una decina di piante altre 3 metri di cannabis indica oltre a vario materiale per la pesatura ed il confezionamento.

In tutto sono stai rinvenuti e sottoposti a sequestro 12 chilogrammi e mezzo di marijuana oltre alle dieci piante. I tre fratelli, su disposizione del pm di turno sono stati rinchiusi nella casa circondariale di Crotone mentre al padre sono stati concessi gli arresti domiciliari.

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