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«PER l’Università della Basilicata i trasferimenti previsti dalla Regione, nell’ambito del programma di sostegno all’ateneo lucano sono preziosi e di vitale importanza». Quei fondi, quelli legati al piano 2013/2024 e all’accordo di programma triennale 2013-2015, tardano ad arrivare.

Il ritardo è dovuto ai vincoli da patto di stabilità che frenano la tempistica dell’erogazione delle risorse regionali. È su questo che la giunta regionale sta tentando la battaglia a livello centrale per allentare la morsa del patto.

«Pur nella consapevolezza degli appelli della giunta regionale, che nelle scorse settimane ha chiesto al governo un percorso idoneo a superare l’impasse di questa situazione, il cda dell’Unibas si unisce alle sollecitazioni in varie forme indirizzate alla Regione Basilicata dai vertici dell’ateneo a ché si proceda a dare, con priorità assoluta, tempestività e sistematicità ai trasferimenti medesimi».

La richiesta ha valore formale, inserita nel testo della deliberazione approvata ieri al termine della riunione del consiglio di amministrazione, dopo alcuni rilievi in questa direzione fatti anche dagli organi di controllo interno.

La dirigenza dell’Unibas non può che ribadire la «viva preoccupazione» per il mancato trasferimentodi una parte significativa dei «finanziamenti  per svariate decine di milioni di euro e per gli ulteriori rallentamenti nei flussi finanziari» bloccati dal patto di stabilità interno.

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