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PER il progetto sono state raccolte circa 12.000 firme. Un progetto grandioso, che prevede un enorme parco proprio nell’area in cui oggi c’è la Cip zoo. Ma ieri, in consiglio regionale, al progetto è stato imposto un forzato stop, a causa – denuncia il Comitato – del voto negativo alla mozione con la quale l’area sarebbe stata ceduta al Comune di Potenza.
Il Comitato cittadino per il Parco della città è impegnato ormai da due anni e mezzo nella battaglia per la realizzazione di un grande parco cittadino nell’area. Due anni fa il Comitato ha consegnato ufficialmente a Vito De Filippo le circa 12.000 firme raccolte a sostegno del progetto.
«Vale la pena ricordare – scrivono i responsabili del Comitato – che nel corso della IX Legislatura regionale, è stata sottoposta a tutti i consiglieri una proposta di legge volta a svincolare l’area dell’ex Cip Zoo dalla vendita. Proposta successivamente sottoscritta da ben 17 consiglieri di tutti gli schieramenti politici. Tale proposta di legge è stata poi ripresentata come emendamento e la Giunta Regionale, della quale faceva parte lo stesso presidente Pittella, ha ritenuto di ammetterlo al voto del Consiglio e approvata con larghissima maggioranza l’8 agosto 2013».
Come ultimo atto, il Comitato lo scorso 28 luglio ha preparato una bozza di mozione per la cessione dell’area al Comune di Potenza, con vincolo di realizzazione del Parco della Città e, «approfittando di una riunione congiunta delle Commissioni Permanenti, hanno mandato una delegazione che ha sottoposto la suddetta bozza ai consiglieri. In particolare i consiglieri Polese e Santarsiero hanno richiesto modifiche al testo della bozza di mozione e il Comitato le ha prontamente introdotte, ottenendo così un impegno non solo a sottoscriverla e ad accelerarne l’iter».
Anche il presidente ha richiesto un dossier su tutta l’attività svolta dal Comitato, dopo un incontro con i suoi membri. «Redatto il dossier, il Comitato attende da tempo un incontro con il Governatore. Nonostante le tante prese di posizione pubbliche e le rassicurazioni ogni volta fornite ai componenti del Comitato, la mozione – di semplice indirizzo politico utile a confermare la volontà del nuovo Consiglio a proseguire lungo la scelta operata nella scorsa legislatura – iscritta all’ordine del giorno del Consiglio Regionale già dal mese di agosto, non è ancora stata votata. Il 14 ottobre, quando finalmente era giunto il momento di votarla, su richiesta del presidente Pittella, è stato deciso di rinviare la votazione e, sebbene per le vie brevi fosse stato assicurato al Comitato che l’approvazione della mozione sarebbe avvenuta il 21 ottobre 2014 nulla è accaduto».
Alla luce di tale circostanza, «unita al venir meno delle rassicurazioni fatte dai consiglieri Polese e Santarsiero, il timore ora che sia in atto un tentativo di accantonare la questione appare più che motivato».
Il Comitato è propenso a credere che si tratti soltanto «di una manovra per continuare ad ignorare la volontà dei potentini e chiede al consiglio di esprimere con chiarezza la posizione politica e impegnativa che intende assumere».

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