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UN giro di usura con tassi del 1.000% annuo è stato scoperto nella Piana di Gioia Tauro dalla Guardia di finanza di Reggio Calabria, che ha attestato 9 persone, 8 delle quali trasferite in carcere e una ai domiciliari. Notificata anche una misura dell’obbligo. I provvedimenti sono stati emessi dal Gip di Palmi Fulvio Accurso. 

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Palmi e avviate dopo la semplice denuncia del furto di alcuni assegni che sono risultati negoziati tutti dalla stessa persona, sono durate oltre due anni e hanno portato alla luce una rete di personaggi che erogavano ad imprenditori in gravi difficoltà finanziarie denaro con tassi di interesse stratosferici. 

Al momento della concessione del finanziamento gli strozzini facevano sottoscrivere alle vittime, bisognose di liquidità che diversamente non erano in grado di ottenere, numerosi assegni post-datati, comprensivi degli interessi imposti, che andavano dal cento per cento ad oltre il mille per cento annuo. Chi non pagava alle scadenze pattuite, veniva obbligati a sottoscrivere altri titoli di importo sempre maggiore fino, in alcuni casi, a essere costretto anche a cedere le proprie attività. Molti degli arrestati sono personaggi già conosciuti alle Forze dell’Ordine e uno di loro è attualmente imputato per associazione a delinquere di stampo mafioso.

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