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AVELLINO- Ora si vaccina anche di domenica. Dopo le proteste e le accuse, l’Asl avvia il potenziamento della campagna di immunizzazione. Così da domani partirà la vaccinazione anti-covid per i non deambulanti in modalità Drive through presso i comuni di Ariano Irpino (Contrada Orneta), Moschiano (Piazza IV novembre), Sant’Angelo dei Lombardi (Via San Marco), mentre nei prossimi giorni verrà attivato, in sinergia con l’Esercito, anche il Drive trough presso la Caserma Berardi di Avellino. I cittadini verranno convocati per la somministrazione delle terze dosi “booster” tramite sms. Per i soggetti non deambulanti non trasportabili presso il Drive trough, l’Azienda Sanitaria Locale procederà con la vaccinazione anti- covid a domicilio, potenziando l’attività dell’unità mobile con altre 6 unità mobili (una per ogni distretto sanitario) che partiranno da giovedì 9 dicembre.

Da oggi alle ore 9.00, inoltre, è possibile accedere alla piattaforma regionale per la prenotazione delle prime e terze dosi “addizionale” e “booster” del vaccino anti- Covid 19 presso i Centri vaccinali attivi domenica 5 dicembre, martedì 7 dicembre e giovedì 9 dicembre. I cittadini potranno prenotarsi, sino ad esaurimento posti disponibili, presso i Centri Vaccinali. Domani saranno attivi i Centri Vaccinali di Avellino Paladelmauro , Lioni , Montefalcione, Montemarano , Montoro , Vallata . Le ragioni che hanno portato alla riduzione dei centri vaccinali in Irpina, sono state rappresentate in aula nella risposta al question time del consigliere Vincenzo Cianmpi dall’assessore Marchiello:

«A seguito della riduzione significativa del carico di lavoro presso i centri vaccinali, dal 19 ottobre 2021 la Direzione ha ritenuto necessario ridurre il personale impiegato, non più giustificabile, data la scarsa domanda di vaccinazioni, al fine di abbatterne il relativo costo. Le riduzioni di personale sono così sintetizzate. Da 202 medici di medicina generale a 109 medici in servizio pari a 12 unità. Da 60 medici vaccinatori impiegati nella prima fase della campagna vaccinale a 21 medici vaccinatori. Da 31 a 15 gli infermieri e da 64 a 29 gli amministrativi. La riduzione dei centri vaccinali aperti è stata corroborata anche dalla richiesta in tal senso dai sindaci dei comuni sede dei centri, a carico dei quali ricadono le spese di gestione delle relative strutture.

Ciò posto, il mutamento dell’andamento epidemiologico e l’apertura a far data dal 16 novembre 2021 a tutte le fasce di età hanno fatto registrare un trend inverso che ha reso necessario il potenziamento dei centri vaccinali, pertanto l’Azienda Saniyaria Locale si è prodigata in primis per potenziare l’organico attivo in forza ai centri vaccinali, richiedendo un ulteriore sforzo ai medici di medicina generale e ricorrendo al personale medico e infermieristico interno. L’Asl ha prontamente avviato in data 26 novembre le procedure per la richiesta di assegnazione di personale di somministrazione, comunicando un fabbisogno di 25 medici vaccinatori, 24 infermieri e 10 assistenti. La disponibilità a fronte di questa richiesta è stata in data 1 dicembre a 3 medici vaccinatori e 8 infermieri professionali»

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