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Entra nel vivo il caso Valdadige. Da almeno 24 ore infatti l’azienda ha cominciato, pare in via parziale, a bruciare il cosiddetto petcoke secondo l’autorizzazione regionale Aia del 2010. Ma la polemica e la preoccupazione tra i residenti del vicino Borgo Venusio si è immediatamente sviluppata nel corso delle ultime ore. Congiuntamente questa mattina le organizzazioni sindacali nel corso di un sopralluogo a Valdadige hanno chiesto la sospensione dell’intervento: «L’azienda ha un’autorizzazione ambientale che attesta la validità del procedimento in sicurezza per l’esterno ma serve avviare un monitoraggio  preventivo all’interno ed una fase preparatoria che garantisca la salute dei lavoratori. Per questo abbiamo chiesto la sospensione da parte di Valdadige dell’intervento con il petcoke» hanno spiegato Valeriano De Licio e Franco Pantone che hanno avuto un primo confronto con l’azienda. Nelle prossime ore si capiranno le decisioni dell’azienda.

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