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COSENZA – Si chiama Michele Rispoli, 20 anni, il giovane rapinatore seriale arrestato all’alba dai Carabinieri della stazione di Cosenza Nord, che lo hanno bloccato a Fiumefreddo Bruzio. Il giovane, originario di Salerno, lavorava nella località del tirreno cosentino come guardiano notturno in un lido. Insieme ad altri tre coetanei, tra cui due ragazze, non ancora arrestati, avrebbe rapinato, a partire da aprile, sette esercizi commerciali, sei nel cosentino e uno a Catanzaro Lido. 

Il giovane, una vera primula rossa, come sottolineato in conferenza stampa dai Carabinieri, si spostava da Cosenza a Longobardi, dove risiede, a Battipaglia, dove ha dei parenti. È stato inchiodato dalle riprese di uno dei negozi rapinati. Il giovane e i suoi complici utilizzavano coltelli o pistole per minacciare piccoli commercianti e portare via, ogni volta, tra i 250 e i 400 euro. Erano le donne ad effettuare il sopralluogo, per capire se nei negozi ci fossero troppe persone. Poi entravano in azione i due maschi del gruppo. In un caso ha partecipato attivamente anche una delle ragazze. Prediligevano rapinare piccoli esercizi commerciali, in cui,preferibilmente , c’era solo una commessa. In un caso hanno tentato anche di estorcere denaro ad un cinese. E una parafarmacia è stata rapinata due volte. L’operazione è stata denominata «Mosaico» perchè si è tratto di mettere assieme diverse informazioni. Michele Rispoli è adesso imputato di 14 diversi reati, tra cui furto e rapina aggravate, tentata estorsione, minacce, porto e detenzione di armi. I militari sperano di poter presto assicurare alla giustizia anche i suoi complici, che sarebbero già stati individuati.

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