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POTENZA – I numeri parlano chiaro: 1.342.543 chilometri annui su gomma, più quattro impianti meccanizzati di risalita (scale mobili e ascensori) – compreso il ponte attrezzato Santa Lucia che la nuova azienda è decisa a riaprire, forse per fine mese – per 8 milioni e mezzo di euro l’anno, 15.228.178,46 euro per 24 mesi per l’esattezza.
Ciò significa, per Trotta, 25 dipendenti in esubero. E’ quanto emerso dall’incontro dell’azienda che gestisce il trasporto pubblico locale con le sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil. Un conteggio da cui, secondo la ditta, non si potrebbe sfuggire.
Tuttavia tra la stessa e le organizzazioni è in corso un dialogo su come mantenere i livelli occupazionali, vagliando diverse opzioni rispetto al piano organizzativo del lavoro. Al momento non sarebbe stata ancora presa in considerazione l’alternativa di ricorrere a contratti di solidarietà o realizzare presunte liste da cui attingere la manodopera tra quella già esistente.
Argomenti ancora non affrontati nella due giorni di discussione, la quale si è data nuovamente appuntamento a data da destinarsi.
Intanto l’azienda fa sapere che si intensificheranno i controlli sugli utenti per la bigliettazione, rispetto alla quale, però, persiste ancora confusione.
I biglietti si possono acquistare solo sul posto, alle scale mobili o sugli autobus: 25 centesimi la singola corsa sulle scale mobili 1 euro il biglietto da 90 minuti, valido per una singola corsa in autobus e una singola corsa sulle scale mobili.
Incertezza ancora sulla possibilità di avere un rimborso per i vecchi biglietti Cotrab e sugli abbonamenti, nonostante la riapertura delle scuole dalle vacanze natalizie. Molti disservizi, secondo Trotta, sono dovuti alla mancata collaborazione dell’azienda uscente Cotrab. Tutti hanno piacevolmente notato la pulizia degli impianti meccanizzati, dopo mesi di polvere e sporcizia. Ancora però non è stato stipulato alcun contratto con una ditta, né è previsto un bando di gara per questo.
I lavoratori, 15 dell’azienda Ariete che prima gestiva il servizio tramite Cotrab, sarebbero stati chiamati attraverso l’agenzia interinale con una riduzione delle ore rispetto al passato, con un ammontare pari a 7,5 ore al giorno e quindi circa 30 alla settimana per uno stipendio che si aggirerebbe intorno ai 250 euro al mese.
I sindacati, infatti, sono in attesa di un incontro ufficiale con Trotta per chiarire questo aspetto.
In attesa dell’infomobilità e della possibilità di verificare anche su android il percorso dei bus in tempo reale, è possibile scaricare l’app per conoscere gli orari degli autobus della Città di Potenza, sviluppata gratuitamente da Vincenzo Perruolo e messa a disposizione dell’Unità di Direzione “Mobilità” del Comune di Potenza già da maggio 2015, sebbene sia riapparsa n questi giorni sui social network come una novità.

E C’E’ CHI RIMANE A PIEDI Il passaggio di consegne – magari anche per la scarsa collaborazione dell’azienda uscente, come denunciato da Trotta – sta creando non pochi disagi. Ieri mattina, secondo quanto denunciato dal consigliere del Pd, Nicola Lovallo, molti utenti sono rimasti a piedi nelle contrade cittadine. Gli autobus urbani – dice il consigliere – non hanno servito molte zone. Particolarmente colpite le contrade Demanio San Gerardo e Masseria Romaniello, mentre in altre zone vi sono stati ritardi gravissimi tali da causare il rientro in classe alla seconda ora per gli studenti e altre problematiche per lavoratori e cittadini. «Una situazione che preoccupa – conclude il consigliere – anche alla luce di una organizzazione carente che non ha più una puntuale conoscenza del territorio e delle sue esigenze, come accadeva con le cosiddette “ditte minori” che storicamente svolgevano il servizio. Speravamo in un cambio di passo e invece…».

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