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MORMANNO (CS) – La stagione estiva sta ormai per iniziare e il nodo cruciale per l’accesso alla Regione resta l’autostrada Salerno-Reggio Calabria che oggi però appare ancora bloccata all’altezza di Mormanno e Laino Borgo in conseguenza del crollo del viadotto che all’inizio dello scorso mese di marzo ha provocato la morte di un operaio (LEGGI LA NOTIZIA). 

A distanza di quasi due mesi il governatore della Regione Calabria, Mario Oliverio, ha tenuto un sopralluogo sul cantiere assieme ad alcuni tecnici dell’Anas e in quella sede lo stesso governatore ha chiarito che «rispettiamo il corso della giustizia ma al tempo stesso ribadiamo l’esigenza che si possa, nel rispetto delle verifiche tecniche che devono essere fatte nel più breve tempo possibile, sbloccare la mobilità che vede oggi in una condizione di sofferenza la nostra regione in rapporto con il Paese e la Sicilia». Nello specifico poi Oliverio ha aggiunto di aver voluto andare sul posto «per una verifica su quello che è il lavoro che si sta portando avanti da parte di Anas e del contraente generale. Sono qui non solo per sollecitare l’accelerazione dei tempi ma anche per dire che la Regione non abbasserà l’attenzione. Auspichiamo che almeno una carreggiata sia aperta. Non possiamo andare avanti con questa strozzatura anche perché non abbiamo una viabilità alternativa adeguata. Naturalmente nel rispetto di quelle che sono le procedure. Non bisogna dimenticare che c’è stata una vicenda drammatica, la morte di un lavoratore a cui va il mio pensiero e il mio ricordo. Morire sul lavoro è un fatto lacerante non solo per i familiari ma per la comunità». 

A rispondere direttamente ad Oliverio è Stefano Liani, ingegnere dell’Anas, che ha annunciato che l’auspicio «è di aprire l’autostrada prima del prossimo esodo estivo. Oggi – ha aggiunto – è stata l’occasione di fare il punto con Oliverio della situazione anche a seguito dell’incontro che c’è stato ieri tra i nostri consulenti tecnici e quelli della Procura. Avevamo presentato i progetti che la Procura ci aveva chiesto. Nell’incontro di ieri i consulenti dei pubblici ministeri ci hanno chiesto di apportare alcune modifiche e integrazioni e perciò ci siamo aggiornati a giovedì della prossima settimana, quando presenteremo il progetto di ripristino della pila danneggiata e di rimozione delle macerie. Stiamo mettendo in campo tutte le soluzioni per arrivare a quella che poi sarà la soluzione più rapida. Certo poi dipenderà tutto dall’incontro di giovedì prossimo. Una volta approvati i progetti presenteremo un cronoprogramma». 

Da parte sua il sindaco di Laino Castello, Giovanni Cosenza, ha chiesto «al presidente Oliverio di intervenire presso il Governo e l’Anas affinché la viabilità alternativa venga adeguata agli standard e alle norme del codice della strada. Dal 2 marzo i problemi che si sono creati non riguardano non solo Laino Castello, Laino Borgo, Morano e Mormanno ma l’intera Calabria ed il meridione, che hanno avuto serie ricadute negative per la loro economia essendo la Salerno-Reggio Calabria l’unica strada di collegamento tra la Calabria e la Sicilia ed il resto d’Italia». 

Intanto, al di là della conferenza stampa tenuta al termine del sopralluogo l’Anas tramite un comunicato stampa ha annunciato che i lavori di messa in sicurezza del viadotto potrebbero cominciare l’8 maggio, «le attività – è scritto nella nota – prevedono l’invio formale del progetto di demolizione alla Procura entro la prossima settimana in modo da poter pervenire già l’8 maggio all’avvio delle operazioni di cantiere che, si auspica, possano avanzare senza soluzioni di continuità sino all’apertura al traffico dell’autostrada, prima dell’inizio della stagione estiva». 

I PERCORSI ALTERNATIVI – Nel frattempo, in occasione dei ponti di primavera, i presidi del personale dell’Anas sono stati potenziati, per garantire l’assistenza agli utenti e per limitare i disagi alla circolazione. I mezzi pesanti in direzione nord vengono deviati allo svincolo di Spezzano Terme-Tarsia e rientrano in autostrada allo svincolo di Lauria Nord. I maggiori tempi di percorrenza sono stimati in circa 60 minuti. I mezzi pesanti in direzione sud vengono deviati allo svincolo di Lagonegro Nord e rientrano in A3 allo svincolo di Falerna. In questo percorso i maggiori tempi sono stimati in circa 45 minuti. 

Per i veicoli leggeri in direzione nord è istituita l’uscita obbligatoria allo svincolo di Mormanno e rientrano in autostrada allo svincolo di Laino Borgo. I maggiori tempi di percorrenza sono stimati in circa 25 minuti. Infine i veicoli leggeri in direzione Reggio Calabria escono allo svincolo di Laino Borgo e rientrano in autostrada allo svincolo di Mormanno. Anche nel percorso inverso i maggiori tempi di percorrenza sono stimati in circa 25 minuti.

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