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VIBO VALENTIA – Una maxi confisca adottando le innovative disposizioni del codice antimafia riguardanti la pericolosità sociale dell’evasore fiscale è stata messa a segno dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia. A dare esecuzione al provvedimento è stata la Guardia di Finanza che ha posto i sigilli a beni per 4 milioni di euro su disposizione della sezione misure di prevenzione del Tribunale della città dopo la richiesta della Procura. I beni sono riconducibili ad un imprenditore edile, Rosario Lo Bianco di Vibo Valentia. 

In particolare, la confisca riguarda una società edile, la “Elle costruzioni srl” di Lo Bianco che, secondo le accuse, è «soggetto dedito a traffici delittuosi» e viveva «con proventi derivanti da attività criminali orbitanti nel campo dell’evasione fiscale e delle violazioni finanziarie in genere». Il provvedimento di sequestro riguarda disponibilità finanziarie, beni immobili e mobili anche riconducibili a terzi. L’uomo è stato anche sottoposto alla misura della sorveglianza sociale poer tre anni. Lo Bianco, secondo la richiesta della procura vibonese che ha ottenuto il provvedimento, è inquadrabile nella figura dell’evasore “socialmente pericoloso”. L’operazione è stata chiamata in codice “tax free”.
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