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VIBO VALENTIA – Su decisione del Questore Filippo Bonfiglio i funerali del boss Pantalone Mancuso alias “Vetrinetta” si celebreranno in forma privata all’alba di domani, con inizio alle ore 6, nel cimitero di Limbadi.

Una breve cerimonia verrà officiata dal parroco dopo di che avverrà la sepoltura della salma il cui arrivo è atteso in paese nel pomeriggio.

Intanto, gli avvocati Leopoldo Marchese e Gianfranco Giunta hanno chiesto alla Procura di Udine il sequestro della cartella clinica di Pantaleone Mancuso. Lo storico esponente dell’omonima cosca di ‘ndrangheta, coinvolto in diverse operazioni di polizia, era affetto da un tumore e da qualche tempo le sue condizioni si erano aggravate. Più volte i legali avevano chiesto un regime meno afflittivo del carcere, considerato il suo stato: «Fino a luglio scorso – ha affermato l’avvocato Marchese al Quotidiano – il direttore del carcere ha sempre mandato relazioni sulla compatibilità del signor Mancuso col regime carcerario mentre invece le sue condizioni erano gravi. Da 10 giorni era attaccato a una bombola d’ossigeno e gli veniva somministrata morfina. I medici gli avevano dato pochi giorni di vita».

Ora la famiglia vuole chiarimenti e la prima azione dei legali è la richiesta del sequestro delle cartelle cliniche sia nella casa circondariale che all’ospedale di Tolmezzo dove Mancuso era stato ricoverato negli ultimi giorni. Mancuso si trovava in regime di custodia cautelare, imputato nel processo “Black money”.

Pantalone Mancuso, è deceduto sabato notte per un male incurabile (LEGGI). Nei giorni scorsi il gip di Catanzaro aveva negato la scarcerazione per motivi di salute avanzata dai legali Leopoldo Marchese e Gianfranco Giunta che hanno manifestato l’intenzione di chiedere l’acquisizione della cartella clinica del defunto boss da parte della Procura di Udine in considerazione del fatto che Mancuso si trovasse recluso nel carcere di Tolmezzo e negli ultimi giorni fosse stato trasferito nel presidio ospedaliero della città friulana a causa del peggiorare delle sue condizioni di salute.

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