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VIBO VALENTIA – È perfettamente riuscito il delicato intervento chirurgico al quale è stato sottoposto il 19enne di Zungri colpito da un proiettile alla nuca esploso da un suo coetaneo, Salvatore Barbieri, di Pannaconi di Cessaniti, attualmente in stato d’arresto con le pesanti accuse di tentato omicidio aggravato dai futili motivi, porto e detenzione di armi e spari in luogo pubblico.

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Ad eseguire l’operazione di estrazione del corpo metallico, durata diverse ore, è stata un’equipe del reparto di neurochirurgia dell’ospedale di Catanzaro. Il paziente, secondo quanto è stato possibile apprendere, è in condizioni fisiche discrete ma resterà ricoverato ancora alcuni giorni. Domani intanto è prevista l’udienza di convalida dell’arresto di Barbieri. Il giovane, già davanti al gip, in occasione dell’interrogatorio di garanzia, si è trincerato in uno stato di silenzio. I Carabinieri agli ordini del capitano Diego Berlingieri e coordinati dal Pm Barbara Callea, sono attivamente impegnati nella ricerca della pistola calibro 7,65 utilizzata venerdì mattina da Barbieri per punire il rivale per uno “sguardo e qualche parola di troppo”.

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