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CESSANITI – Una lite per futili motivi. È stato questo il movente che ha spinto S.B. di anni 19, disoccupato incensurato residente nella frazione Pannaconi, a vendicarsi “sfogando” la propria rabbia sulla macchina del padre dell’amico.

La vittima nella mattinata di ferragosto sporge denuncia ai Carabinieri di Cessaniti segnalando come nel corso della notte ignoti abbiano danneggiato la sua autovettura, un Fiat Doblò, infrangendo con un piccone tutti i vetri dell’auto e lasciando nei pressi dell’abitacolo due cartucce cal. 12 da caccia a mo’ di minaccia.

Gli uomini dell’Arma sono risaliti al presunto: un giovane di 19 anni residente nella frazione Pannaconi. Nel corso della perquisizione eseguita presso la casa del ragazzo i Carabinieri hanno rinvenuto un proiettile cal. 12 da caccia dello stesso tipo di quelli rinvenuti sul luogo del danneggiamento. Il giovane, reo confesso, ha ammesso davanti ai militari della stazione e al capitano Diego Berlingieri le proprie responsabilità aggiungendo che il movente resa stato una lite col figlio del pover uomo che si è ritrovato l’auto distrutta. Il diciannovenne è stato denunciato per detenzione abusiva di munizioni, danneggiamento e minaccia aggravati, porto abusivo di strumenti atti ad offendere.

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