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VIBO VALENTIA – Il Tar del Lazio, accogliendo un’istanza dell’avvocato Giovanna Fronte, in via cautelare e d’urgenza ha sospeso il provvedimento di revoca della scorta a Nello Ruello (LEGGI), testimone di giustizia vibonese e noto fotografo di Vibo Valentia. La revoca della scorta e della tutela era stata disposta il 28 giugno scorso dal Ministero dell’interno, decisione che aveva provocato una dura reazione da parte dello stesso Ruello che aveva chiesto invano di essere ascoltato dalla Prefettura di Vibo Valentia. Il caso era poi finito anche in Parlamento con delle iniziative del Movimento 5 Stelle. 

Adesso il Tar del Lazio, in attesa di pronunciarsi nel merito sul ricorso, ha ritenuto necessario congelare la decisione sostenendo che sussistono i presupposti per sospendere il provvedimento di revoca della scorta. Nello Ruello, che è anche vicepresidente dell’associazione antimafia “Riferimenti” guidata da Adriana Musella, era sotto protezione da oltre 8 anni per aver denunciato e fatto condannare in via definitiva per usura ed estorsione esponenti di primo piano del clan Lo Bianco-Barba di Vibo Valentia.
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