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VIBO VALENTIA – La Squadra mobile di Vibo Valentia ha arrestato due persone con l’accusa di danneggiamento, detenzione e porto di arma e spari in luogo pubblico. Si tratta di Luciano Macrì, 45 anni, e Raffaele Pardea, 54 anni, entrambi di Vibo e già noti alle forze dell’ordine. I due si sarebbero resi, con ruoli differenti, responsabili dell’intimidazione, avvenuta ieri sera intorno alle 20,30, ai danni del titolare del ristorante “Da Pedro” sito su corso Michele Bianchi a Vibo Marina. A sparare contro il deposito sito nel piazzale retrostante sarebbe stato Macrì che avrebbe esploso 4 colpi di pistola di calibro al momento sconosciuto, mentre il complice lo attendeva in auto. Al momento del danneggiamento, nel locale si trovava la moglie del ristoratore colpita lievemente al volto dalle schegge dei vetri andati in frantumi. Tutta la scena è stata filmata dalle telecamere di sorveglianza dell’attività commerciale che ha consentito agli uomini della Mobile guidati dal dirigente Orazio Marini e avvertiti per il tramite di una telefonata al 113, di risalire agli autori. 

GUARDA IL VIDEO: SPARANO A VOLTO SCOPERTO

Scattate le ricerche i due, che hanno agito a volto scoperto, sono stati rintracciati nell’abitazione di Macrì. In particolare, Pardea si trovava in una stanza buia, sotto un letto. Sono al vaglio degli inquirenti le posizioni di altre due persone presenti nella casa, mentre la pistola non è stata rinvenuta. Entrambi gli arrestati compariranno domani davanti al gip per la convalida.
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