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MATERA – Cominceranno domani, a Matera, i lavori per la messa in sicurezza dell’edificio di vico Piave crollato l’11 gennaio scorso e che provocò la morte di una persona e il ferimento di altre due.

Gli interventi, eseguiti dai Vigili del Fuoco con l’apporto dell’Amministrazione comunale, consistono nella rimozione dei detriti negli ambienti a piano terra, in modo da consentire il puntellamento dei luoghi e il possibile accesso dei periti, affinchè sia possibile rispondere ai quesiti posti dalla Procura della Repubblica circa le cause che hanno procurato il ”collasso” del fabbricato. I lavori dovrebbero durare alcuni giorni.

Nel frattempo proseguono le elaborazioni dei tecnici dell’Università della Basilicata che hanno seguito nei giorni scorsi le rilevazioni tridimensionali dei luoghi. Il lavoro sarà oggetto di studio dei periti. Proseguono anche le indagini dei Carabinieri che hanno portato alla notifica di 12 avvisi di garanzia nei confronti di tecnici e titolari di imprese per i reati, a vario titolo, di concorso in disastro e omicidio colposo. Tra di loro anche l’ingegner Vito Nicola Oreste, tuttora ricoverato nel reparto di rianimazione dell’Ospedale ”Madonna delle Grazie”. 

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