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POTENZA – Era ricavato all’interno di un garage, a Vietri di Potenza, un centro abusivo di tatuaggi che è stato sequestrato dalla Guardia di Finanza insieme agli arredi, all’attrezzatura e ai prodotti utilizzati, per un valore complessivo di circa cinquemila euro. Ulteriori indagini sono in corso per accertare le irregolarità tributarie, in quanto il centro, attivo – secondo gli investigatori – da circa dieci mesi, era gestito da un giovane di 28 anni totalmente “in nero”.

I militari delle Fiamme gialle hanno scoperto che la struttura, di circa 15 metri quadrati, era priva delle autorizzazioni e dei requisiti igienico-sanitari previsti dalle leggi regionali e dalle circolari del Ministero della Salute. Attraverso i social network, in particolare Facebook, i clienti si rivolgevano al tatuatore: il prezzo dei tatuaggi si aggirava dai 20 ai 60 euro. (ANSA)

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