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VILLA D’AGRI – Rafforzare l’esistente dando una specificità peculiare in modo da garantirne il futuro. E’ questo in sintesi il risultato dell’incontro che ieri pomeriggio i sindaci della Val D’Agri hanno tenuto con l’assessore alla Sanità regionale Flavia Franconi. Se da una parte la Regione ha dato piena disponibilità sull’efficientamento dei servizi, dall’altro gli amministratori locali hanno sottolineato l’esigenza di condividere i parametri per la riorganizzazione del sistema sanitario evidenziato, evidenziando la necessità di far sì che la rete ospedaliera esca dal localismo e diventi eccellenza in ogni singolo presidio.

«Bisogna capire – ha detto l’assessore Franconi – come aderire alle nuove esigenze che nascono da normative nazionali come il Decreto ministeriale 70 del 2015, che fissa una serie di regole e di criteri anche restrittivi o come l’ormai nota legge 161 del 2014 sugli orari dei medici. Ci sono molte incertezze, ed è in quest’ottica che si inserisce il lavoro del comitato ristretto che si è costituito pochi giorni fa. Il nostro intento – ha aggiunto l’assessore – è quello di individuare e condividere un percorso, interloquendo con la popolazione e con i territori. Non dimentichiamo, però, i grossi problemi che ci crea il fatto di essere una regione con una popolazione che continua a decrescere: questo ci penalizza anche dal punto di vista della ripartizione dei fondi nazionali per il sistema sanitario. Ma resta fermo il nostro obiettivo, che è quello di dar corso ad una riorganizzazione nell’ottica della garanzia del cittadino ad un accesso equo alle prestazioni». Intanto domenica scorsa il comitato “Uniti per la Val D’Agri” ha ribadito l’irrinunciabilità ad alcuni servizi. Ad  incontrare la delegazione del neonato organismo è stato il presidente del consiglio, Piero Lacorazza, a cui hanno partecipato anche i sanitari del presidio ospedaliero, il direttore del laboratorio analisi dell’ospedale di Villa d’Agri, il dottor Domenico Cavaliere  e il  direttore dell’unità operativa di Pronto soccorso, il medico Carlo Toscano, insieme ai sindaci di Marsicovetere e Sarconi, Claudio Cantiani e Cesare Marte. Invece, per “Uniti per la Val d’Agri” erano presenti i  rappresentanti: Terenzio Bove, Michele Branda, Annamaria Grieco, Domenico Lauletta e Rosa Pippa. Un’occasione per tenere alta l’attenzione su una vicenda che per ora è solo rimandata.

a. p.

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