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COSENZA – Stamattina i poliziotti della squadra mobile di Cosenza hanno arrestato per violenza sessuale aggravata e continuata, lesioni personali aggravate e sequestro di persona Vincenzo Napoletano, 55 anni, residente in un centro del Castrovillarese. Gli agenti hanno eseguito una misura cautelare emessa dal tribunale di Castrovillari. Secondo la ricostruzione dell’accusa l’uomo avrebbe violentato una 52enne bulgara assunta come badante. 

La donna, giunta in Calabria dopo avere lavorato a Roma, avrebbe subito gli abusi da parte dell’uomo nonostante le rassicurazioni di alcune amiche circa la serietà della persona per cui doveva lavorare. Secondo la ricostruzione, la vittima era al primo giorno di lavoro quando sono iniziate le violenze. Napoletano, inoltre, dopo la violenza l’avrebbe pure chiusa in casa impedendole di uscire, e ripetendole che aveva una pistola. Ma alla prima occasione utile la malcapitata ha avvisato telefonicamente un’amica che l’ha raggiunta a casa accompagnandola prima in ospedale e poi in Questura, dove, una decina di giorni fa, ha presentato la denuncia che ha messo in moto l’iter investigativo stamattina giunto al provvedimento cautelare del gip di Castrovillari.
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