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Cosenza, 28 gen. – Quattro persone d’età compresa fra i 45 e i 70 anni, di cui non sono state rese note le generalità complete, sono state arrestate stamane a Praia a mare (CS), Tortora (CS) e Napoli dai Carabinieri della Compagnia di Scalea (CS). I militari hanno eseguito altrettante ordinanze di custodia cautelare, emesse dall’Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Paola (Cs) per violenza sessuale. Le indagini avrebbero consentito di accertare che i quattro, nel biennio 2012-2013, avrebbero approfittato dello stato di ritardo mentale di un ragazzo ventitreenne per abusarne sessualmente. (AGI)
(AGI) – Cosenza, 28 gen. – Il 20 novembre 2013, a seguito di una chiamata al 112, i militari dell’Arma avevano dovuto procedere all’arresto del padre della vittima per minaccia, resistenza a pubblico ufficiale, violazione di domicilio e per aver cudato involontariamente, la morte di un’altra persona. L’uomo, venuto a conoscenza delle violenze subite dal figlio, aveva fatto irruzione, armato di coltello, nell’abitazione di una quinta anziana persona, pure indagata per i reati contestati ai quattro arrestati, provocandone il decesso per infarto. (AGI

COSENZA – Quattro persone d’età compresa fra i 45 e i 70 anni, di cui non sono state rese note le generalità complete, sono state arrestate stamane a Praia a mare e Tortora in provincia di Cosenza e a Napoli, dai carabinieri della Compagnia di Scalea. I militari hanno eseguito altrettante ordinanze di custodia cautelare, emesse dall’Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Paola per violenza sessuale. 

 

Le indagini avrebbero consentito di accertare che i quattro, nel biennio 2012-2013, avrebbero approfittato dello stato di ritardo mentale di un ragazzo ventitreenne per abusarne sessualmente. Da questa vicenda è scaturita poi la morte di una persona. Il 20 novembre 2013, a seguito di una chiamata al 112, i militari dell’Arma avevano dovuto procedere all’arresto del padre della vittima per minaccia, resistenza a pubblico ufficiale, violazione di domicilio e per aver causato involontariamente, la morte di un’altra persona. L’uomo, venuto a conoscenza delle violenze subite dal figlio, aveva fatto irruzione, armato di coltello, nell’abitazione di una quinta anziana persona, pure indagata per i reati contestati ai quattro arrestati, provocandone il decesso per infarto.

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