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La parlamentare del Pd, Doris Lo Moro, ha rivolto un appello affinchè nella città di Lamezia Terme la “Giornata mondiale contro la violenza sulle donne” sia dedicata ad Adele Bruno (in foto), la ragazza uccisa il 30 ottobre scorso dal suo fidanzato e poi snocciola un pò di dati sul fenomeno: «Sono circa 700 – afferma Lo Moro – le donne uccise negli ultimi cinque anni. 127 le donne uccise nel solo 2010, nei primi nove mesi del 2011 erano già 92. Lamezia per riflettere sulla gravità del femminicidio non ha bisogno di guardare ai grandi numeri.
Ci basta riflettere sulla sorte toccata ad Adele Bruno – dichiara la Lo Moro – la giovane di 27 anni uccisa il 30 ottobre scorso. Adele aveva tante qualità: era giovane, bella, circondata da stima e dall’affetto della sua famiglia, una delle famiglie oneste e per bene di questa nostra Lamezia spesso messa sotto scacco da una minoranza impresentabile. Qualcuno, che aveva avuto con lei una storia d’amore, ha cercato di cancellare la sua bellezza ed ha stroncato la sua giovane vita. Non mi interessa neanche conoscere il nome dell’assassino nè la sua storia. A me interessa solo Adele e la sua famiglia che pensava di non incontrare la violenza e che invece l’ha subita da una persona da cui Adele non pensava di doversi proteggere».
«Lamezia – conclude – ha sofferto per Adele ma ne abbiamo parlato troppo poco. Non possiamo non riflettere su una storia che ci riguarda tutti, singoli cittadini, associazioni, Istituzioni. Nel 2011 non sarà difficile per noi scegliere la donna dell’anno: non può che essere Adele con il suo carico di speranze e di aspettative stroncate da una morte atroce che non deve cancellare il suo sorriso che ha affascinato tutti, anche quelli che non l’hanno conosciuta in vita».

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