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CATANZARO – Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti due cugini avrebbero segregato per tre mesi una ragazza cercando di costringerla a prostituirsi e violentandola.

Un’accusa che ha portato la squadra mobile di Catanzaro ad arrestare, in esecuzione di un provvedimento del giudice per le indagini preliminari, due cugini di etnia rom, Simone e Franco Bevilacqua, di 35 e 40 anni, con l’accusa di sequestro di persona, violenza sessuale e riduzione in schiavitù.

È stata la giovane, anche lei appartenente alla comunità rom, a denunciare agli agenti le violenze subite dal convivente e dal cugino.

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