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«Da più giorni si stanno dando cifre, le più varie ed iperboliche, in merito alla visita di Papa Benedetto XVI a Lamezia Terme il 9 ottobre prossimo». È quanto si legge in una nota stampa dell’Amministrazione comunale, che vuole, quindi, evidenziare il reale costo sostenuto dal Comune e l’impegno finanziario per l’organizzazione di un evento storico: 500 mila euro stanziati (ma i lavori sono stati aggiudicati con un ribasso di oltre il 40%) per la sistemazione di un’enorme area da rendere sicura ed accessibile, che dovrà accogliere circa 120 mila persone, 2000 ammalati e 800 carrozzine, più 1500 pullman per assistere alla celebrazione della Santa Messa e dell’Angelus che saranno trasmessi da Lamezia Terme in mondovisione. Le prenotazioni ormai superiori alle 100 mila unità hanno richiesto la predisposizione di un’area capace di contenere una cifra di tale entità; 150 mila euro di contributo alla Curia, che è l’Ente titolare dell’organizzazione, destinataria di eventuali contributi da parte della Regione, della Provincia e di altri enti di cui allo stato non conosciamo la consistenza, per compartecipazione all’allestimento; altre spese per il servizio navette gratuito che non è al momento quantificabile. Le spese relative alla viabilità cittadina, quindi a totale beneficio della città, e quelle per il terreno della concattedrale e per il restauro delle altre chiese, sono cifre già previste ed impegnate, che rientrano nella normale amministrazione e che in ogni caso si sarebbero effettuate. L’Amministrazione sta affrontando la visita pastorale del Papa con assoluta sobrietà e spenderà molto meno rispetto ad altre città italiane che hanno organizzato eventi simili (a questo proposito ci auguriamo che coloro i quali oggi criticano l’entità della spesa sostenuta, non criticassero l’Amministrazione a visita avvenuta perchè il palco o l’organizzazione non erano a livello di altre città per un evento del genere). L’Amministrazione ricorda che la precedente visita di un Pontefice risale a 27 anni fa, nel 1984, e toccò solo marginalmente la città di Lamezia Terme. Adesso invece si tratta della prima visita pastorale alla città compiuta dal Sommo Pontefice. La precedente visita di un Pontefice in Calabria, prima dell’ultima del 1984, risale addirittura a 800 anni prima. È quindi da considerare certamente come un evento unico e storico, e non solo per la comunità dei fedeli. Quali ricadute, invece, in termini economici e di conoscenza della città e del suo territorio produrrà la presenza, il prossimo 9 ottobre, di oltre 100 mila fedeli e la trasmissione in mondovisione dell’intero evento non può che essere evidente a tutti.

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