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Catanzaro, 3 nov. – Nessuno si sarebbe mai preoccupato di controllare il pagamento dei ticket per le prestazioni fornite dai pronto soccorso di tre ospedali della provincia di Catanzaro. Per questo la Guardia di finanza ha segnalato alla Corte dei conti sei dipendenti dell’Azienda sanitaria provinciale. Secondo l’inchiesta sarebbero responsabili del mancato controllo dei ticket, con un presunto danno erariale di tre milioni di euro. (AGI)
(AGI) – Catanzaro, 3 nov. – Il periodo preso in esame dalle Fiamme gialle è compreso tra il 2008 e il 2012 e riguarda le prestazioni di pronto soccorso negli ospedali di Lamezia Terme, Soverato e Soveria Mannelli. Durante gli accertamenti il personale della Guardia di finanza ha esaminato 400mila accessi ai pronto soccorso, individuando 90mila persone che non avevano diritto ad alcuna esenzione, ma nessuno si era preoccupato di incassare i ticket. 

CATANZARO – Nessuno si sarebbe mai preoccupato di controllare il pagamento dei ticket per le prestazioni fornite dai pronto soccorso di tre ospedali della provincia di Catanzaro. Per questo la Guardia di finanza ha segnalato alla Corte dei conti sei dipendenti dell’Azienda sanitaria provinciale. Secondo l’inchiesta sarebbero responsabili del mancato controllo dei ticket, con un presunto danno erariale di tre milioni di euro. 

 

Il periodo preso in esame dalle Fiamme gialle è compreso tra il 2008 e il 2012 e riguarda le prestazioni di pronto soccorso negli ospedali di Lamezia Terme, Soverato e Soveria Mannelli. Durante gli accertamenti il personale della Guardia di finanza ha esaminato 400mila accessi ai pronto soccorso, individuando 90mila persone che non avevano diritto ad alcuna esenzione, ma nessuno si era preoccupato di incassare i ticket. 

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