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COSENZA – Nel primo parzialissimo elenco ufficiale – diffuso dalla Prefettura di Ascoli Piceno – di vittime identificate del terremoto risulta anche un calabrese. Si tratta di un uomo di 63 anni nato a Vibo Valentia, Vito Umbro (nato il 2 luglio 1953). Nell’elenco dei dispersi inoltre risulta anche un uomo originario di Rizziconi, in provincia di Reggio Calabria, Antonino Napoli che era in vacanza ad Amatrice con la sua compagna, Simona De Simone (nella foto in basso). I cellulari di entrambi risultano irrangiungibili. Ritrovato vivo il cagnolino che era con loro. Napoli e la compagna, 51 anni entrambi, vivono a Roma dove lavorano come operatori presso la banca Mediolanum e si trovavano già da prima ferragosto nel paese reatino, alloggiati presso la casa che Simona aveva avuto in eredità dai genitori. Sarebbero dovuti rientrare a Roma, dopo la conclusione dei festeggiamenti, che erano previsti per domenica con la sagra cult degli spaghetti all’Amatriciana che molti turisti ha attirato nel paese laziale. I familiari praticamente non hanno più notizie della coppia dalla sera di martedì, quando Antonino ha telefonato a papà Bruno e alla mamma che abitano a Roma.

La tragedia che ha devastato il centro Italia ha sfiorato anche altri calabresi: è il caso del cosentino Luca Florio (LEGGI LA SUA TESTIMONIANZA), presente nei luoghi del sisma dopo essere scampato al terremoto dell’Aquila. Oppure come Giovanni Romagnino, giovane calciatore di Gimigliano, in provincia di Catanzaro (LEGGI LA SUA TESTIMONIANZA) che era a Macerata in ritiro con la sua squadra. Ha sentito nitidiamente le scosse e lui con i suoi compagni sono stati evacuati.

Una campagna di raccolta fondi per le popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto verrà lanciata in occasione della tre giorni «Le Stelle del Sud 2016», promossa da Assud e che prenderà il via oggi a Camigliatello Silano, in provincia di Cosenza, per concludersi domenica 28 agosto. Anche il Comune di Gerace, assieme alla Parrocchia Santa Maria Assunta e all’Associazione nazionale di Azione Sociale, hanno attivato una raccolta di beni di prima necessità e di fondi a favore delle popolazioni colpite dal terremoto.

Sui luoghi colpiti dal sisma, intanto, sono arrivati anche i mezzi della Protezione civile calabrese oltre a Padre Fedele, assessore alla Povertà del Comune di Cosenza.

Non rimane insensibile lo sport: il presidente del Crotone calcio, Raffaele Vrenna, d’accordo con l’Amministratore delegato Gianni Vrenna, ha deciso di devolvere l’incasso netto della gara di campionato di Serie A Tim, Crotone-Genoa, come segno di solidarietà e vicinanza alle persone colpite dal terremoto del 24 agosto. «Siamo profondamente addolorati per questa ennesima tragedia, ma allo stesso tempo vogliamo fare qualcosa di contreto per aiutare queste popolazioni – ha detto il presidente Vrenna – Tutti i crotonesi, i calabresi e gli abruzzesi che decideranno di venire a vedere la partita, contribuiranno ad aiutarci in questa nostra iniziativa di solidarietà». Un’iniziativa alla quale si sono accodati i tifosi i quali hanno confermato che non saranno a Pescara a vedere la partita ma compreranno lo stesso il biglietto come segno di solidarietà.

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